BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Il 12 ott. 1548 fu scelto come ambasciatore veneziano alla corte inglese; il 4 febbraio dell'anno successivo il Consiglio dei Dieci al sec. XVII.
Ancora a Vitruvio è ispirata un'operadi undici anni dopo: M. Vitruvií De Architectura libri decem cum ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] dicorte come "catechista di lingua greca" nel Collegio dei nobili di Modena; dal 1827 (e fino al 1858) come "maestro di lingua greca", senza che di : Elenco delle operedi mons. C.C. (962 num e pp. 581-589: Giunta all'elenco delle operedi mons. C. ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] facendo esplicitamente il proprio nome, la responsabilità delle proprie operedi diritto canonico.
La sua produzione si articola in un di 5 per 19 anni (dal 532 al 626). Nella stessa direzione rispose nel 526 ad una richiesta ufficiale della corte ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] " (Ibid.). Nel gennaio 1769 sospettava che "la cortedi Magonza avesse invitato gli elettori ecclesiastici ad intraprender novità predecessore aveva indicato: fallì ad esempio nell'operadi proselitismo iniziata dal Garampi nei confronti dei ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] : dallo Schiner la necessità di una limitazione delle spese dicorte, l'abolizione della venalità degli 1522 dedicava ad A. l'edizione delle operedi Arnobio, rivolgendosi al pontefice teologo e uomo di vita interiore, cui ricordava la patria comune ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 33, in Opere, XVI, p. 32). Nel settembre del '34 il B. fu inviato di nuovo, ma questa volta come rettore, al collegio del Carmine di Torino.
Sulla linea di quanto aveva già fatto a Genova, fu ben lieto di stringere rapporti con la nobiltà, la corte e ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pontefice e la parte imperiale ebbero luogo a Veroli ad operadi Eberardo di Bamberga, ma A., udito il parere dei cardinali, Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a Tuscolo con la sua corte, ricevette ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] senza afferrame che i particolari minuti, non riuscendo a lasciare di sé che un'immagine di trista mediocrità.
Di lui, che si avvalse anche dell'operadi Raffaello e di Benvenuto Cellini, si conservano più ritratti (Staffetti, Ilcardinale..., pp. 24 ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a Parigi: mentre nella capitale fece esperienza della vita dicorte e dei salotti letterari non meno che della vita -, promuovendo la pubblicazione dioperedi erudizione, di letteratura e di scienza, come le opere dell'archeologo e latinista ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] partecipò anche Adalberto. La donazione venne invece messa per iscritto probabilmente in Polonia, alla cortedi Miezko, grazie all'operadi legati papali.
Diversi sono i motivi addotti dalla storiografia per spiegare questa donazione: Miezko avrebbe ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...