GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] gli ambienti curiali e persino presso quelli della corte vicereale. Se il Consiglio collaterale avesse infatti insistito , il G. alternò le cure per la diocesi all'elaborazione di altre opere. Nel 1606 fu stampato a Rimini il volumetto Alcuni pii e ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] in li fianchi" (Leostello, p 307). Curato per intervento della stessa corte, si era in breve ripreso, né la cosa sembra avere nociuto alla , anche a cura di Pietro Gravina. Nell'opera il B. si mostra grande ammiratore del Valla di cui giudica che " ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] di Valenza, attivo per la corte papale: è forse da accogliere con qualche riserva la proposta di riferimento.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, La vita [1558-62], in Operedi B. Cellini, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1971, I, capp. XCIII-XCVI, XCVIII, ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] sulla conseguente richiesta della Repubblica dioperare una leva negli Stati ereditari di settembre e lo introdusse alla corte e negli affari correnti. In una lettera del 9 settembre alla segreteria di Stato lo Spinola ebbe per lui parole di ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] Mortara (1489-91). Mentre ricopriva ancora una volta la carica di abate in S. Agostino di Piacenza, morì il 21 nov. 1496.
Il Rosini e il Picinelli ricordano del C. un'opera in quattro libri De vitis sanctorum, illustriumque ex ordine Canonico virorum ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] soprattutto con la corte imperiale, che, forte dei vantaggi conseguiti con la guerra di successione di Spagna, già Grande venne meno alla sua opera immane, nel gennaio del 1725,seguito a breve intervallo dalla piccola Natalia di sette anni.
La morte ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] promotore della calata di Carlo. Anche dopo la partenza del Collenuccio il B. continuò la sua opera intesa a Modena 1794, p. 74; C. Foucard, Proposta fatta dalla corte estense ad Alfonso I re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, IV ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] di Fermo, dove il vescovo dovette comparire per risolvere la lite con Albasia, moglie di Pandolfo, e difendere i diritti della diocesi sulla cortedi e Bibl.: B. Petri Damiani S.R.E. cardinalis Opera omnia, Parisiis 1642, pp. 239-240; Ph. Jaffé-S ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio.
Definire il delitto di eresia del B. è VIII s'era stabilito a Palermo come nunzio di Paolo III presso la corte vicereale, scrivendo al cardinale A. Farnese il ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] circa i confini di Bagnolo e Novellara. In questo periodo egli era legalo alla cortedi Ferrara, città il fratello Giovanni Francesco gli fece erigere un monumento sepolcrale, opera, forse, di Francesco e Tommaso Cazzaniga.
Bibl.: L. Vedriani, Catal. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...