CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] riconosciuto ufficialmente dal re vescovo di Malta, ma aveva anzi raggiunto a corte una posizione di qualche rilievo. Il 15 marzo per la Sardegna, il re raccomandò alla moglie di valersi dell'opera del vescovo e da lì poi intervenne personalmente per ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] il titolo di "magister" con il quale è ricordato in alcuni documenti. Risiedeva a Perugia - o alla corte pontificia che destinato alla fondazione di un ospedale (1287). Quanto ai francescani, sarà la sua famiglia a continuare l'opera del vescovo che ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla cortedi Alberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell fece stampare l'opera, alla quale aggiunse il Ragionamento della perfettione delle donne (anche questa opera del Borri), premettendo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] temibile rivale indirizzata alla cortedi Spagna in cui si rivelavano i piani del papa e di Olimpia per conquistare recò per la consueta visita apostolica già nel 1655, sollecitando operedi restauro e dando nuovo impulso all'edilizia sacra. Per sua ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] per la Cina, con l'incarico dioperare come matematico alla cortedi Pechino, dove giunse nel dicembre 1716. Qui agli impegni di matematico affiancò presto quelli di notario apostolico, con l'incarico di trascrivere i documenti più significativi ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] più decisivo nel governo della Chiesa. Ma di lui nonci è pervenuta nessuna opera scritta, e la sua attività si deve di tutta una serie di pontefici: toccano cioè i momenti nodali - particolarmente delicati e agitati da tensioni con la corte ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] imposto dai tempi.
Successivamente il C. fu invitato alla corte imperiale di Vienna, divenendo poeta ufficiale, in gran stima presso gl 10.413).
In sette libri, e ultimata nel 1732, l'opera traccia la storia religiosa dell'uomo, da Adamo fino alla ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] sua fedeltà all'Impero non impedì tuttavia al B. di mantenere buona rapporti con la cortedi Napoli, e, in particolare, col re Luigi e col del vescovo Paolo di Calcedonia e di tutto il clero della diocesi (10 nov. 1356); l'opera, divisa in cinque ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924,pp. 40 s., 58, 79, 101; Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria e le Cortese, Nicolaus de Ursone de Salerno. Un'opera ignota sulle lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] Notae.
Teologo della cortedi Napoli, B. tenne a lungo nel suo Ordine le cariche di definitore e di vicario provinciale della , 294, 327; Id., Versi d'occasione e di scuola,Bari 1941, pp. 315 s. 318; Id., Opere,Milano-Napoli 1953, pp. 53, 107-112, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...