LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] di Ferrara, Bologna e della Romagna. In qualità di responsabile operativo del potere papale si occupò di tutti gli aspetti, anche i più minuti, di europea nella seconda metà del XVII secolo, in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] di diverse generazioni tra XI e XII secolo. Giovanni di Salisbury, attento conoscitore della corte , London 1868, p. 212; Iohannes prior Hagulstandensis, Historia, in Symehonis monachi Opera omnia, ed. Th. Arnold, ibid., 75, II, London 1885, ad ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] sempre parte degli obiettivi della spedizione. Recatosi dapprima alla cortedi Mantova, per ottenere dal marchese Francesco Gonzaga soccorsi di munizioni e di polveri per l'esercito di Cesare che si accingeva ad affrontare Caterina Sforza, seguì ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] era dovuto, ma senza molto successo; pensò allora di lasciare la cortedi Borgogna, e il 12 luglio 1480 ottenne lettere alla casa di Valois-Angouléme. Le sue ultime opere sono le medaglie del futuro Francesco I, di Luisa di Savoia e di Margherita d' ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Pinelliani della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sembra che queste opere siano gli unici scritti di argomento filosofico del M. cardinale e il M., e il nuovo incarico di ambasciatore presso la cortedi Torino tra l'ottobre e il novembre 1580. ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] 12 maggio, i testimoni laici - tutti legati alla corte - minimizzarono le affermazioni di G. o lo lodarono apertamente. Il 13 maggio ebbe pars I, sermo 9, 4).
Fonti e Bibl.: M. Ficino, Opera, I, Basileae 1576, pp. 950 s.; Bartholomaeus de Pisis, ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] tra gesuiti e domenicani a proposito dell'opera del Molina. Divenuto maestro di teologia, insegnò nei conventi dell'Ordine a suggerire al B. penosi raffronti con lo splendore della corte romana e con l'eminenza dei compiti affidatigli dalla Curia ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] propria considerazione e la propria fiducia, scavalcandolo sistematicamente nelle sue relazioni con la corte sabauda, per le quali preferì giovarsi dell'opera del nunzio. Ed è pure di qualche peso, in questo senso, che il B. non ricevesse il cappello ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Considerazioni sopra l’eccellenze di Dio opera … tessuta di varij affetti, specialmente di amore verso la di Cristina di Svezia, in Letteratura, arte e musica alla corte romana di Cristina di Svezia, Atti del Convegno di studi LUMSA… 2003, a cura di ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla cortedi Filippo [...] gesuita. Il continuo stimolo del D. portò sotto il suo generalato all'edizione delle operedi più di cento padri (Fontana), alla pubblicazione tolosana dei In IV libros sententiarum commentaria di Innocenzo V, già O. P., infine alla tanto sospirata ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...