BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] precedente alla cattura il B. fu giudice presso la Gran Corte. Sia la causa della condanna da ricercarsi nelle idee luterane del ad assegnare a Mariano Bonincontro un discreto nucleo diopere (centonove ottave siciliane, un sonetto siciliano, una ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] di Piacenza furono aggregate agli ospizi di Parma. Di fronte all'opera riformatrice del Du Tillot, il C., unitamente al vescovo di Parma, cercava di (1913), 3, pp. 97-112; Id., La cortedi don Filippo di Borbone..., in Arch. stor. per le prov parmensi ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] 1678) il L. assunse di fatto la conduzione dell'ufficio di rappresentanza presso la cortedi Francia. Tale circostanza derivò mandato del L. chiariscono ulteriormente la portata della sua opera e il vero significato delle critiche avanzate. Dopo aver ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] episcopale, tuttavia non trascurò di farvi eseguire diverse opere, quali, nel 1484, l'erezione di un Monte di pietà o, dall'anno parte dal fratello cardinale. Così come già fu per la cortedi quest'ultimo, anche quella del G. avrebbe potuto dunque ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di Basilea" (Ginzburg, p. 39). Nell'opera, nota come "Nicodemiana", è da ravvisare la traduzione italiana di uno scritto di D'Alessandro, Prime ricerche su Lodovico Domenichi, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza (1545-1622), Roma 1978, pp. 183 ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] , ad eccezione di alcuni gesuiti rimasti alla corte imperiale di Pechino e di quelli nascosti nelle legis (Cristianae) obsequii filialis erga parentes explicatio del 1659. Copie manoscritte di quest'opera in Roma, Bibl. naz., Ges. 1249, n. 7, ff ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] XII (Romae 1751).
L'opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma fu fonte di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] la Sede apostolica. In particolare, gli venne richiesto di preparare per la stampa le operedi s. Pier Damiani. In seguito, in una personale pagato dal palazzo pontificio, sotto la voce "Diversi della Corte", in vari anni tra il 1611 al 1638, senza l ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] B. compilava una Scrittura... sovra le pendenze tra la cortedi Roma e la Sicilia (Arch. di Stato di Torino, sez. I, Serie Sicilia, 4 cat., 20 luglio 1726.
Postuma fu pubblicata l'opera Institutionum theologicarum syntagma operis de studio theologico ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] importante lettera del 1408, con le motivazioni del suo abbandono della corte papale, edita (sotto il cognome Damiani) da J. Vincke, a F. Barbaro è stato edito da C. Griggio. Di un'opera sui salmi penitenziali, ricordata da F. Sansovino, sembrano oggi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...