FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] la vocazione di mecenate che il F. coltivò sempre. Il suo giardino a Monte Cavallo è già una piccola opera d'arte e Bibl.: A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla cortedi Giulio II, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, IX (1886), pp. 509-82; ...
Leggi Tutto
PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] , insieme con Enrico, patriarca di Aquileia, fedelissimo dell’imperatore, e raggiunsero la corte imperiale a Regensburg solo il 12 maggio, festa di Pentecoste. Parteciparono alle assemblee del Regno di Fritzlar (giugno) e di Würzburg (agosto), ma in ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] corrispondenza che Filippo Pandolfini - ambasciatore fiorentino presso la corte imperiale - gli inviava, insieme con dettagliati rapporti D. non trascurò, infine, di farsi propagatore di importanti operedi carattere religioso, frutto della dottrina ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] 1577, il B. ebbe un importante incarico diplomatico alla cortedi Francia: l'Ordine aveva infatti chiesto e ottenuto da papa . poté però curare solo la ristampa della prima parte dell'opera, avvenuta in Roma nel 1621 e dedicata al pontefice appena ...
Leggi Tutto
LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] avvalso dell'aiuto del nipote Fabrizio.
La scelta di questa opera non fu casuale, ma il segno dell'interesse da parte bizantina, e in particolare della corte imperiale, verso i testi occulti, astrologici e magici. Qualche anno prima (1169), sempre ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] corte romana il M. divenne familiare dei cardinali Giovanni e Giulio de' Medici, e particolarmente stretti furono i rapporti con il cardinale Domenico Grimani e con Girolamo Aleandro, al tempo segretario di 515 s.), l'opera meritò il plauso di J. Eck, ...
Leggi Tutto
PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] sue virtù». Era una carica di primo piano; ma alla corte angioina tuttavia non dovette trascorrere gran di S. Maria di Firenze, si sostanziò di 82 testimonianze (5 di religiosi, 77 di laici) sull’operatodi Pietro come inquisitore. Egli fu accusato di ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per il ruolo assunto, ebbe rapporti con la cortedi Napoli e con le curie vescovili di Napoli e Aversa, alla cui diocesi apparteneva . it., a cura di N. Di Pasquale - N. Gallo, Un viaggio a Venosa, Venosa 1992).
L'opera, finalizzata a ricostruire l ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] fu conferita in commenda l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa alla vigilia degli avvenimenti. Mostrò comunque di approvare l’operazionedi espulsione portata a termine tra la notte ...
Leggi Tutto
FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] passim; M. Faloci Pulignani, Le arti e le lettere alla corte dei Trinci di Foligno, in Giorn. stor. della letteratura italiana, II ( pp. 153-208; G. Rotondi, F. F., la vita e l'opera, Todi 1921; E. Filippini, Studi frezziani, Foligno 1922; V. Zabughin ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...