DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] nomina regia dello strategoto e sconfessò l'operato dei Doria. Il duca di Ossuna, appena giunto in Sicilia, concesse en aquella corte" (ibid., leg. 3478, n. 9): si trovò così sul posto per l'elezione di Gregorio XV. Nel 1622 era di nuovo a Palermo ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] libraria italiana dell'epoca che mostri uno stretto legame con la scuola della cortedi Carlo Magno, non è escluso che il committente dell'opera, E. per l'appunto, abbia saputo fornire al miniatore anche indicazioni relative alla produzione della ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] vano travagliate perché molti, dico molti, voriano reformare la cortedi Roma, a' quali noi altri non potiamo consentire" ( costituito dalle masse di mendicanti e di contadini poveri che affluivano verso la città: l'"opera pia dei mendicanti", ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] : il 30 apr. 1291 Beltramo della Corte, incaricato di svolgere un'inchiesta sulla amministrazione del patrimonio opera fu improvvisamente troncata dalla morte avvenuta sul finire del 1292.
Non conosciamo l'esatta data obituaria di questo vescovo di ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] del re di Spagna ad opera dei francesi e molte scritture non prive di compiacimento dedicò alla disgrazia di Olivares. , Venezia 1851, pp. 93 s.; I. Ciampi, Innocenzo X e la sua corte. Storia di Roma dal 1644 al 1655, Roma 1878, pp. 5, 119 s., 136, ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] affare che hoggi si maneggia in Francia et alle corti Cesarea e Catolica" era quello di un accordo tra le potenze cattoliche, dal quale rinunziando all'episcopato e impegnandosi in varie operedi assistenza e beneficenza. È ricordata in particolare ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] della corte e della città di Milano, opera rappresenta una fonte ricchissima per le vicende del quinquennio sia per la varietà e l'importanza dei fatti narrati, sia per il numero dei personaggi descritti. Dimostrandosi apparentemente imparziale di ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] operazionedi riforma dell'Università di Sassari, dove alcune branche dell'insegnamento erano appannaggio della Compagnia, che vi esercitava il diritto di e riuscì, grazie ai suoi appoggi a corte, a scagionare la popolazione ottenendo il perdono ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] con l'allontanamento del partito "cipriota" dalla cortedi Savoia, fu imposto come successore del cancelliere Giacomo Temerario ad opera degli eserciti dei confederati svizzeri e della Bassa unione nelle giornate di Grandson e di Morat (2 ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] ma si limitò a inviare al re e a Wolsey notizie della cortedi Roma e a trasmettere a Leone X i pochi messaggi che ; C. Pizzi, Lettere inedite di Nicolao Tegrimi, Firenze 1957, pp. 11-16; A. Ammonio, Opera omnia, a cura di C. Pizzi, Florentiae 1958, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...