GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] greco operedi veterinaria. Dai documenti appare inoltre come in quei primi anni di reggenza 376, 379, 381 s.; Id., Chiesa e corte, in La cortedi Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] dal filosofo, suggerendo eventuali correzioni in previsione di un invio dell'opera a papa Simmaco. Sappiamo così che G . Lasciata l'Italia nell'autunno del 525 e raggiunta la corte orientale, via Corinto, in tempo per celebrare il Natale, avrebbe ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] non impedirono al C. di scrivere una nutrita serie diopere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il generale" di Pavia sotto il dominio visconteo, in Arch. stor. lomb., XVII(1890), p. 532; G. Romano, Un matrimonio alla corte de' ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] .). In particolare fu per l'opera da lui svolta come segretario della sezione orientale di Propaganda Fide che Pio IX lo di lui rimase il ricordo di un diplomatico che - secondo di Robilant - "si era fatto qui grandemente apprezzare tanto dalla Corte ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] mediazione del Morone. A quest'opera, che gli venne ripetutamente di acquistare la fiducia di un sovrano "difficile", per lo meno di imbastire una rete di contatti con personaggi influenti della corte medicea che gli avrebbero consentito di ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] di un personaggio ben visto a corte.
Un motivo di questo favore va forse visto nel modo in cui il C. fece uso della sua autorità di stato di abbandono e di decadenza delle strutture ecclesiastiche, nonché la diffusione anche tra il clero diopere come ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Lippomano.
Nel 1528 soggiornò per oltre sei mesi a Orvieto, alla cortedi Clemente VII, fuggito da Roma dopo il sacco. In una Al segno della speranza) uscì l'opera in tre parti Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi cattolici, in cui il ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] opera apparsa a stampa solo nel 1596 riferiva soltanto che nel 1328 era stato eletto arcivescovo un abate P[aolo] di S. Maria di inizialmente lo tennero lontano dalla loro corte ed evitarono di ricordare il nome di C. nel diploma con cui nel ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] recò in barca a Trieste, leggendogli durante il viaggio "alcune sue opere incominciate in prosa et in verso" (ibid., p. 40): il sola fede, al di fuori di ogni disputa teologica o controversistica.
I rapporti con la cortedi Ferdinando sono confermati ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] e soprattutto nel priorato di Groseau, luogo prediletto dal nuovo papa.
La perizia tecnica acquisita operando in Curia a a cura di M. Ascheri, Padova 1991, pp. 136, 138, 152; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte dei papi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...