CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Masaniello, fungendo da intermediario fra don Giovanni d'Austria e il duca di Guisa. Perciò il vicere duca d'Arcos lo raccomandò vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo di Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di osservati da Giulio II per la nomina di nuovi cardinali, nel dicembre di quell'anno. L'opera, De creatione cardinalium, è contenuta nel ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] gestito da quel Consiglio, che non si preoccupò affatto dioperare contro il volere della reggente la quale, anche se apertamente luogo, il fatto che fu chiamato a corte come maestro dei figli di re Guglielmo I. Il suo insegnamento dovette avere ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Lo raccomandavano per questo incarico non solo i suoi buoni rapporti con la corte imperiale, ma anche la collaborazione all'opera del concilio di Trento (la cui introduzione nella Germania cattolica sembrava particolarmente importante), nonché la sua ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] certamente anch'esse romane, e ancora da lui stesso curate - di due altre opere poetiche: l'Epodon liber primus (dedicato alla regina Isabella) corte e a familiari del G.; la silloge fu stampata probabilmente prima del 3 ag. 1486, data di morte di ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] dal patriarca di Antiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre della corte e del sembra lecito pensare che il pontefice abbia favorito le operedi carità esercitate dalle comunità monastiche delle diaconie romane. Stando ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] resoconto del viaggio è esposto nella Historia Mongalorum. L'opera, che lo stesso G. elaborò in due successive redazioni in una lettera di Innocenzo IV del 23 genn. 1248 G. è citato come penitenziere pontificio -, alla cui corte s'intrattenne ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Lione e soltanto il Bichi la accompagnò. Il C. preferì rimanere a Lione, riservandosi di raggiungere più tardi la corte a Parigi. Non rinunziò tuttavia ad operare anche in quella sede tutti i tentativi che gli parvero opportuni per realizzare la ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] presso la cortedi Torino, C. Heldewier, aveva deciso di abiurare la fede protestante e di abbracciare quella , II, pp. 176-230; III, pp. 255-322; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, I, (1848-1857), Firenze 1941, pp. 98, 102, 267 s.; ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] accettasse la dedica del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunzio pontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per essere accettato in quella carica ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...