BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] di decidere, promettendo tuttavia di fornire i navigli per attraversare il canale di Otranto. Risulta che la missione che doveva continuare le trattative avviate dal B. giunse alla corte . Resta da interpretare l'operatodi Bonaventura: in genere si ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] periodo di relativa tranquillità: furono avviate o continuate in città, di comune accordo tra i due signori, operedi moglie e figlie per la Francia, e già ai primi di settembre era alla cortedi Francesco I. Nell’aprile del 1528 era a Lione, dove ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] la diocesi e riceverne le entrate. Benché di solito presente alla corte dell'antipapa, si occupò sempre delle questioni generale di Bologna, dell'Esarcato di Ravenna e della Romagna conferendogli ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] presso la corte pontificia sino agli ultimi mesi del 1368. Alla fine dell'anno fu inviato di nuovo in Germania, con l'incarico di ricercare la pace tra il marchese Ottone di Brandeburgo e i duchi d'Austria, di modo che l'imperatore potesse operare in ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Dopo aver introdotto il suo successore, il C. lasciò la cortedi Madrid alla fine di ottobre e, dopo un breve soggiorno a Roma, si ritirò fama di autore di poesie satiriche, e verso il 1600 venne rappresentata a Roma anche una sua opera teatrale) ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Cambrensis, Libri de invectionibus pars sexta, in Id., Opera, I, a cura di J.S. Brewer, in Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores .; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, pp. 9, 11 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] lo spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530).
Nei confronti della corte pontificia, alla quale dopo i rari periodi di libertà doveva pur far ritorno, il G. ebbe ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di Giulio II e l'ascesa al soglio di Leone X, l'11 marzo 1513, non modificarono la posizione di fiducia di cui lo J. godeva alla corte contemporanei. Inoltre, si richiama ad atti conciliari, operedi storia ecclesiastica, ai Padri della Chiesa e cita ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] prima, il 15 marzo 1431, la sua opera De verborum significatione e priscorum iurisconsultorum scriptis, . 386-394; F. Novati, B. Della C. ed i primi suoi passi in cortedi Roma,ibid., XXX (1903), pp. 374-387; R. Sabbadini, Le scopertedei codici latini ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] mentre andava sempre più acuendosi l'attrito fra la Toscana e la corte romana, il D. vestì a Roma, nei primi giorni del marzo politiche operate dal movimento giansenista.
Con la partenza di Pietro Leopoldo dalla Toscana e l'avvio di una fase di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...