FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] IV e a questo cambiamento non fu estranea l'operadi Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le sue sepolcro divenne meta di pellegrinaggi.
Nel 1512 Giulio II autorizzò i processi di canonizzazione, promossi dalla corte francese. Nel 1513 ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] spirituale e letteraria, i caratteri eletti di quella società dicorte cui il F. aveva voltato con sostanza una divulgazione dei primi quattro libri dell'Etica di Aristotele.
Di altre opere abbiamo solo tracce indirette. Così è per un dialogo ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] Italia, valendosi del favore delle principali nobili famiglie e dei ministri della corte parmense" (c. 52r, cit. in Merolle, p. 11).
della Bodleian Library di Oxford, e sono elencati, i greci e i latini, nella terza parte dell'operadi H. Coxe, ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] solo in virtù di una bolla di Clemente VIII, nel 1594. Maggiore successo incontrò l'operadi disciplinamento religioso e non fu molto ben vista a Madrid. Gli ambienti dicorte, infatti, ritenevano il G. troppo anziano e tendenzialmente ostile ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] 1588 egli si addossò il carico di un'operadi ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, di curare in prima persona i contatti tra la corte francese e l'arciduca Alberto per individuare i problemi che erano di ostacolo alla trattativa di ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] parrocchiali e le tabelle degli obblighi delle messe. Proseguendo nell'operadi risanamento e di riorganizzazione della Chiesa il D. fondava, specialmente a Corte, scuole di teologia e di latino; nel 1762 convocava a Cervione i superiori degli Ordini ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] cavallereschi e dicorte, Torquato Tasso, soprattutto, e le Metamorfosi di Ovidio ebbero un 313, 315 s., 320, 324, 326 s., 329, 335 ss.; San Carlo da Sezze, Opere complete, a cura di R. Sbardella, I, Roma 1963, pp. 552 s.; S. Gori, La venerabile F. ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] cortedi Luigi XI, re di Francia, e di Filippo il Buono, duca di Borgogna, allo scopo di riconciliarli fra di loro e, non secondariamente, di complessivo sull'operadi teologo, giurista e diplomatico, si vedano ancora, oltre ai molti luoghi di L. von ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] loro antenati a favore della Congrega dei Trentatré di Pistoia. Per la data di nascita: Arch. di Stato di Pistoia, Operadi S. Jacopo, 1116, Libro di battezzati… dal 1693 al 1707, c. 53v; Arch. di Stato di Siena, Particolari, Famiglie straniere, b. 6 ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] dalla corte, dal castello e dalle case, con ogni loro pertinenza, di Offanengo, dal nuovo castello di Crema con le due cappelle di S. e patristici.
L'operadi G. è certamente esemplata sul più celebre scritto di Algero di Liegi, il De sacramento ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...