FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Ercole da Varano, che si era recato alla corte dei papa per reclamare i suoi diritti sullo Stato di Camerino.
Sin dal 25 nov. 1521, Camerarius e corredata nel 1541, ad operadi Hieronymus Guntius di Biberach, di due indici: uno per le voci fuori ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] effettuò presso la corte tedesca.
Nominato abate di Pomposa dall'imperatore Enrico IV di Franconia probabilmente nel che mai l'arcivescovo avrebbe concesso: "l'operadi centralizzazione di Alessandro II veniva quindi a trionfare anche per questa ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] 24 dic. 1261, ad operadi Urbano IV, il C. venne infatti creato cardinale diacono di S. Eustachio, come s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVII (1973 ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] ricchissima corrispondenza con la corte estense, conservata nell'Archivio di Stato di Modena fornisce dettagliate informazioni sua richiesta alla sede arcivescovile di Modena dove iniziò la medesima operadi riorganizzazione della diocesi già svolta ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] di estirpare le pratiche superstiziose e dell'operadi controllo degli ex inquisiti condannati negli anni precedenti, vantando di ne scrisse scoraggiato a Cesare Speciano, nunzio alla corte imperiale, il quale per tutta risposta gli annunciò che ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] maggioranza favorevole. Ma Amedeo VIII resistette alle pressioni della cortedi Francia e alle istanze dei cardinali: ed effettivamente i (l'Index si trova alla fine del vol. IV dell'operadi H. Finke citata in seguito); B. Ferrerii Tractatus pro ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] ), patrimoniale (la riorganizzazione della cortedi Roccafranca, dei possessi di Valcamonica e di Gavardo). Nello stesso periodo, a conferma di un riconosciuto prestigio, il M. svolse anche operadi mediazione tra i Comuni di Bergamo e Milano (1301 ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] proprio per lo appellativo". Contemporaneamente il provinciale avviò una sottile operadi persuasione nell'ambiente degli italiani esuli per motivi di coscienza, rifugiati alla corte transilvana, ormai delusi e vacillanti nelle loro convinzioni: "Ho ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] conclavi che seguirono la morte di Sisto V ma era ritenuto ormai dalla corte e dalla curia un radicale non affidabile.
Particolarmente significative sono da questo punto di vista le sue due ultime opere. La prima di queste, il De sacri Consistorii ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] provincia di Francia, dove l'operadi riforma e di conquista avrebbe potuto contare sul contributo delle forti comunità di coletani. presso la corte per il 20 genn. 1516: B. vi intervenne con una completa delega del provinciale di Colonia e sostenne ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...