BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , la sede episcopale di Pamiers. Riuscì a vederlo ancora alla cortedi Avignone, mavenne a operadi Jean Lavenier di Parigi, fu posta nella cattedrale di Avignone.
Si è rimproverato a B. XII di essere stato uno sciocco, di parlare volgarmente, di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del tempo. Si spiega così la serie di risposte, uscite in quegli anni, anche ad operadi alcuni suoi ex confratelli, con l'impostazione Pontefice", con tutte le caratteristiche delle corti, adulazione, carrierismo, ostinazione nel difendere ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] una energica azione d'arresto allo slittamento della corte imperiale verso l'eresia monofisita. Teodato avrebbe voluto guerra gotica, rispetto a quelli in precedenza esistenti. Né l'operadi A. rimase senza echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] fra questa e lo stesso imperatore Leopoldo. Presso la corte polacca infatti l'influenza dell'inviato francese Béthune era imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'operadi mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] al suo amico G. Bonomelli, e il gen. Revel impegnò anche influenze dicorte per ottenere il mio sacrificio" (in G. De Rosa, G. Albertario, Torino 1934, passim; F.Gregori, La vita e l'operadi un grande vescovo: mons. G. B., Torino 1934, passim; G ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] a cardinale. Quando questi, nel 1477, Si recò alla corte dell'imperatore, Federico gli concesse un diploma con il quale B. Farfengo, nel 1495.
La più importante ed approfondita operadi ecclesiologia del D. è il trattato De potestate papae et ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] bizantina incontrò il favore della corte: vi dominava allora Anna di Savoia, figlia di Amedeo V, sposata nel 1326 morale stoica e mostra ampia conoscenza di Platone. Inedita è ancora un'altra operadi carattere fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] -Orban, pur mantenendo ottimi rapporti con Leopoldo II e con la corte. Riuscì così a far cessare ben presto i violenti attacchi della più difficile l'operadi conciliazione del F.: all'inizio il processo e la condanna (24 nov. 1891) di mons. F.- ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] si presenta per la prima volta non più come uomo di legge e dicorte, ma come filosofo, con la composizione del primo scritto in continente, portando al Perna il manoscritto dell'opera che doveva dargli duratura fama, gli Stratagemata.Del resto ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , in particolare della corte francese: egli non solo si fregiava del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto al futuro Enrico III il Regno di Polonia e nel 1573 dedicò la prima edizione della sua opera più famosa ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...