BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] ) che le notizie che abbiamo sulla santa vita e sull'operadi ammaestramento svolta ad Amburgo fanno supporre una residenza di una certa durata. Una notizia di Tietmaro (p. 152) che riferisce di un prete Lievizo, restato al servizio del papa esiliato ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] Morti i successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'operadi unificazione del Mezzogiorno contro la volontà della Chiesa, che fino ad Onorio II aveva suscitato contro la cortedi Sicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nel periodo neoassiro l'āšipu rivestiva la carica di consigliere dicorte, più tardi, nella Babilonia dei Seleucidi, tecnica per la quale gli Hittiti abbiano redatto un'operadi carattere teorico: un repertorio che raccoglieva le tipologie dei ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ). Fonti scritte documentano per es. la loro attività alla cortedi Federico II in Italia meridionale e in Germania (Cadei, 1978b; 1980), ma le testimonianze di questo loro operare al di fuori dell'Ordine - secondo gli stessi criteri applicati per ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un primo momento, nell'871, la riconquista di Bari, saracena da trent'anni, ad operadi Ludovico II e, subito dopo, l' sovrano non poteva non avere accanto a sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ), della cultura in generale, compreso il cerimoniale diCorte, e delle istituzioni. Sembra però che ancora sia I, Firenze-Chicago 1974, pp. 318-24, 335-38. Sulle operedi fortificazione, gli armamenti e l'esercito pontificio sotto U. si trovano ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Regno franco occidentale e la cortedi Lotario II (re della regione che da lui avrebbe preso il nome di Lotaringia), con cui era ; G. Arnaldi, Il Papato della seconda metà del secolo IX nell'operadi p. Lapôtre S.J., "La Cultura", 16, 1978, pp. 185 ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] cortedi Bisanzio hanno lasciato la loro impronta non solo sulla struttura e sullo status dell'episcopato in quanto organo di era senza dubbio quello di preservare, attraverso una disciplinata amministrazione e un'operadi governo conforme a norme ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dopo il 1286 per motivi di studio (Pat. Rolls, p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de Noe è un estratto, ad operadi autore anonimo, dell'Expositio cuiusdam decretalis di Agostino di Ancona); De defectu et ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e sicura influenza di potere alla cortedi Teodorico e a quella di Costantinopoli. Gli Anicii, di cui la famiglia di B. faceva escluso che ci fosse già, ad operadi Vittorino o di altri, materiale di commento in latino, di cui B. si sarebbe servito; ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...