Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] di Nantes. Fu (1689-1697) educatore di Luigi duca di Borgogna, nipote di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte F. si sottomise.
Opere e pensiero
Propugnò, con massime di amorevole serietà, la necessità di conciliare autorità e ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] di insegnare la teologia ai monaci, ma anche di predicare a corte, di fare dotte ricerche e infine di fungere 'insegnare e di apprendere, della disciplina degli educandi, dell'educazione morale, dell'educazione femminile. La sua opera più importante ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] cui gli spetta un posto importantissimo nella storia della poesia liturgica bizantina. Ma varie opere attribuitegli tradizionalmente, tra cui la Storia di Barlaam e Iosafat, sono oggi contestate. Vissuto già sotto la dominazione musulmana, G. volle ...
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Teologo e storico portoghese (Lisbona 1506 - Tavira 1580). Studiò a Parigi e Bologna; ottenne poi, in patria, la protezione della corte e divenne segretario del principe Luigi, figlio di Emanuele I. In [...] il Cicerone portoghese. Divenuto poi, per la protezione del fratello di Luigi, Enrico, vescovo di Silves in Algarve (1564) scrisse il De regis institutione et disciplina (1571); ma l'opera sua capitale è il De rebus Emmanuelis regis gestis (1571 ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] nel bacino dell'Omo; inoltre opera in Etiopia una sezione dell'AMMI. Le ricerche di petrolio sono affidate all'AGIP, è incaricato di esercitare le funzioni di pretore, una Corte d'assise (altra Corte è stata creata in Harar) e una Corte d' ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] avendo poi appreso dagl'inviati del Khorāsān e di Bisanzio alla cortedi Cordova notizie più sicure intorno al regno giudaico sui Chazari a cui si richiama Giuda Levita nella sua opera filosofico-religiosa, scritta verso il 1440, il cui sfondo ...
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WHITEFIELD, George
Pio Paschini
Pastore metodista, nato il 16 dicembre 1714 a Bell Inn (Gloucester), morto a Exeter (New Hampshire) il 30 settembre 1770. Studiò a Oxford nel 1732; incontratosi con Giovanni [...] il 20 febbraio fu chiamato alla corte del cancelliere e sotto pena di scomunica gli fu vietato di predicare senza licenza. Escluso dalle alla collaborazione attiva dell'uomo nell'opera della salvezza.
Le sue opere furono raccolte e stampate a Londra ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 'imperatore. Per consentire l'operazione, Genova assunse parte dell'onere del trasporto di un gruppo di prelati; sulle sue navi il . A Lione, alla cortedi I. IV, l'Occidente poté avere, per la prima volta, informazioni di prima mano sui Tartari, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del 1808 e appresa per strada la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga deviò per la Germania ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di sicurezza e dalla necessità di consolidare il controllo sulla Curia e sullo Stato della Chiesa. Occorreva anche riassestare una posizione finanziaria estremamente fragile, quasi disperata. Alle spese per il funzionamento della corte paziente opera ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...