PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] nello sviluppo del culto della Vergine in Occidente, promosso dalla corte bizantina già nel 6° secolo. Il greco Giovanni VII ( del pontefice proveniente dalla facciata del duomo di Firenze (Mus. dell'Operadi S. Maria del Fiore) - poteva essere ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e transilvana fu un "Fridericus Hunnandinus Transylvanus", come è detto nella dedica dell'opera. Nel 1540 fu chiamato alla cortedi Sigismondo I di Polonia in qualità di medico personale della regina Bona Sforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] realtà, le cose stavano diversamente, come scrive Ercole de Corte al marchese di Mantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte Egidio da Viterbo e dalla dedica a lui dell'operadi Reuchlin, De accentibus et ortographia linguae hebraicae, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] ) che fu tessuto in lana e seta dall'arazziere dicorte Pietro Duranti (cfr. N. Spinosa, Arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 213 ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di sicuro, per andare oltre i luoghi comuni sul Regno di Sicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di violentemente segnato dalla profezia, di cui è nota la pregnanza, sia nel secolo che nell'operadi S., il quale ama ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] avesse garantito presso i gioiellieri della corte il pagamento dì una magnifica collana di diamanti, che la regina avrebbe che si è estratto dal processo di lui formato in Roma l'anno 1790, ecc., Roma 1791 (operadi mons. G. Barberi, segretario della ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ad audiendum verbum, ottenne il parere favorevole dei teologi dicorte, i quali però auspicarono che in simili casi consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le superstizioni le operedi J.-B. Thiers, Bona, Mabillon, Martène, Chardon (pp ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] una tenace resistenza e acconsentì per una sola abbazia. Per tagliar corto sulla nomina a cardinale, il 3 dic. 1586 emanò la ). Verso il 1599 egli fornì anche il disegno per due operedi argenteria con temi bacchici: oggi però la Tazza Farnese ed il ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] l'Introduzione allo studio della religione (Torino 1755), operadi ampio respiro e di larga erudizione. Vi citò tra l'altro d' di preoccupazioni politiche e religiose della cerchia dicorte, la responsabilità di provinciale dei barnabiti, cioè di un ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Saccarelli, teologo dell'Università e cappellano dicorte. Il complesso di questi oratori torinesi si distingueva da altri alle finalità comuni con vincoli religiosi: il voto a Dio di dedicarsi a operedi carità verso i giovani attorno al 1854, i tre ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...