Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] più importanti possedevano infatti i leggendari completi, operedi grandi dimensioni, spesso lussuosamente miniate e sempre stata la ritrattistica: i personaggi dell'intera corte celeste compaiono, realizzati in tutte le principali tecniche ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , inimicato il vecchio Simon Paulli e gli altri medici dicorte, sconsigliando - in contrasto con loro - il salasso 1681 uscirono a Ginevra con la falsa data di Colonia due opere sotto il suo nome, in realtà un'opera unica in due volumi: La chiave del ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ai dettami religiosi, nonché la partecipazione alla vita dicorte nei vari Regni e Principati. L'ampiezza delle V, 32, 1903, pp. 102-38, e Id., La vita e l'operadi Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903.
Per l'incendio delle abitazioni dei Colonna e ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] suoi protetti al papa. Peraltro i suoi rapporti con la corte napoletana mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed ritenuta finora operadi Tommaso e di Gian Tommaso Malvino, si avanza l'ipotesi che fosse frutto di una progettazione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] enunciati nelle sue opere. Condanna le pretese temporali della cortedi Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di Bayle e così ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti banchetti offerti alla corte francese. L'E. continuò a partecipare alle danze e ai passatempi dicorte e godette i favori di madame d'Etampes, amante del ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] capitolo generale dell'ordine e poi a Bologna, dove risiedeva la corte papale, e nel 1438 per partecipare al concilio sui rapporti tra canonizzato da Benedetto XIII nel 1726.
Opere: la maggior parte delle operedi G. sono dedicate alla predicazione. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di stima e di amicizia di Ennodio, potente vescovo di Pavia, nei confronti di O. e i rapporti di familiarità tra Ennodio e lo stesso Simmaco. I riconoscimenti di Ennodio, vicino alla corte Diverse le interpretazioni sull'operatodi O. e sul ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] corte, A. rifiutò energicamente di ricevere l'investitura dal sovrano, evidentemente perché gli furono poste condizioni di carattere di San Pietro di Camaiore.
Dal punto di vista economico, A. continuò l'operadi restaurazione e di ampliamento ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 1423 e l'inizio del 1424 lo troviamo alla corte del re di Polonia Ladislao Iagellone a Cracovia, dove tenne un'orazione chiese ad Eugenio IV un'indulgenza plenaria per finanziare l'operadi unione. Ma i cardinali Albergati e Cervantes, mandati dal ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...