DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] d'arte Bartolomeo Serragli gli commissioriò una Madonna destinata forse alla villa fiesolana di Giovanni di Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962, p. 164), opera difficilmente rintracciabile.
Durante la sua attività giovanile il D. dovette per ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] al cerimoniale dicorte dello pseudo-Codino (sec. 14°), l'imperatore versava dell'acqua in una sorta di b. di notevoli dimensioni sec. 10° (New York, Kevorkian Foundation) firmato 'amal (operadi) Abū Naṣr Muḥammad ibn Aḥmad al-Sijzī, uno dei più ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] l'operadi scultori provenienti dalla Provenza e dall'Occitania (Conant, 1968).In questo clima di rinascita spirituale gotiche, pertinenti o emanazioni, negli anni di Luigi IX, dello stile c.d. dicorte (Royaumont, Maubuisson, Longpont, Realvalle a ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] vedismo non è il ritualismo in sé, ma la frattura che esso operò tra il conflitto e il flusso dinamico che caratterizzano il mondo terreno la cultura, la scultura e l'architettura monumentale dicorte. L'influsso del tantrismo è evidente ancor oggi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dell'anno, a sconfessare l'operatodi Bertoldo, imponendogli di richiedere il perdono del pontefice. 83, 100-01, 105, 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, 76, 112, 236, 237 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del C., l'autografo di un volgarizzamento di un'operadi Filippo Melantone (donde il di intellettuale dicorte. La polemica scoppia immediatamente: la replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di Roma (Parma 1558), che comprende la premessa di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , in una vasta operadi recupero e di consolidamento dei benefici ecclesiastici veneti di cui il F. Ricerche per la storia relig. di Roma, V (1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , per come sono concepiti, comportano spesso la fecondazione ad operadi una divinità e la nascita da una vergine.
Cosmologia e degli oggetti inanimati. Il simbolismo dello Stato, o della Corte, e delle sue condizioni, è usato per rappresentare e ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] è in ottone incrostato con argento e bitume e presenta scene di vita dicorte secondo un repertorio iconografico frequente in numerosi esemplari successivi. Analogo per forma è un altro c., operadi Dā'ūd ibn Salāma, anch'egli artista mawṣīlī, datato ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] manovra contro Anselmo. Di nascosto mandò a Roma due chierici dicorte, Gerardo (futuro arcivescovo di York) e Guglielmo , IX(1955), pp. 64-75; Id., La nuova edizione delle operedi S. A. d'Aosta, in Relazioni e comunicazioni al XXXI Congresso storico ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...