FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] stesso anno fece seguito l'opera IlFurio Camillo, sempre di Perti, in cui sostenne il ruolo di Lidia. Successivamente, dopo essere la corte gli venne corrisposto uno stipendio mensile di 120 fiorini. Fu attivo presso la corte imperiale di Vienna sino ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] musica in Parma (ibid. 1913); I caratteri peculiari del melodramma italiano nell'opera dei predecessori ed in quella di G. Verdi (ibid. 1913); Musicisti celebri alla corte dei Farnesi: Claudio Merulo da Correggio e Orazio Bassani da Cento, in Aurea ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] dei più ambiti favori della corte zarista (tra l'altro, venne nominata "cantante di camera" insieme col tenore Paris 1887, pp. 174-177; G. Radiciotti, G. Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l'arte, I, Tivoli 1927, p. 210; II, ibid. ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] fu sottoposto alla corte marziale per non aver voluto seguire le direttive di un superiore riguardo il programma di un concerto preparato ai palcoscenici newyorkesi.
Il F. scrisse anche due operedi carattere comico, The maid of paradise e The ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] furono pubblicati i XIIConcerti a violino principale... Opera prima; nel 1728 era a Londra, dove curò l'edizione delle Cantate a voce sola. Ritornato presso la cortedi Spagna nel 1739 con uno stipendio di 1.200 dobloni, rientrò definitivamente in ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] granduca di Toscana Ferdinando Il. Anche se non possediamo informazioni precise sulla sua attività a corte è probabile che il F. di musicista anche in Germania; l'unica sua opera che ci è pervenuta, il Modo per imparare a sonare di tromba tanto di ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] sua partenza, l'organo non fosse "manegiato da persona indegna di tale opera". Nel 1570 l'A. si ammalò, e il 29 Arch. stor. lombardo, X(1883), pp. 204-206; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga dal secolo XV al XVIII, Milano s. d. [ma 1890], p ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] alla stesura e all'adattamento di libretti d'opera; esordì con La vendetta di Medea, su musica di G. Moneta, rappresentata al come per altri librettisti e compositori, di trovare un impiego stabile presso la cortedi Ferdinando III, spinse il G. a ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] in una serie diopere rappresentate sui numerosi teatri veneziani. Nel 1707 fu al servizio del duca Ferdinando Carlo di Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] di Milano l'opera Sgranarello. Fra le composizioni del F. si ricordano inoltre parecchi lavori di musica vocale da camera, fra cui, degno di in Musica d'oggi, VII (1925), p. 347; A. Della Corte, La critica musicale e i critici, Torino 1961, pp. 505 s ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...