ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] .
Alla fine del 1729 l'A. fu chiamato alla cortedi Sassonia, a Dresda, presso la cappella musicale e il teatro dicorte, diretti allora da J. A. Hasse. Esordì il 13 sett. 1731 come protagonista nell'opera Cleofide del Hasse, a fianco della moglie ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] il servizio militare: arrivato con tre giorni di ritardo e condannato dalla corte marziale, in conseguenza dell'amnistia concessa dal ma la parte più valida del suo lavoro rimane l'operadi carattere didattico che ebbe subito una buona diffusione.
Il ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] 'ordine: è segnalato nei programmi delle rappresentazioni avvenute al Teatro dicortedi Modena nell'autunno 1838 come interprete del ruolo di Roberto Devereux nell'opera omonima di Donizetti; nel 1839 cantò a Milano, a Piacenza e a Roma; fu poi ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] novembre di quell'anno cantò al Teatro diCortedi Modena nella prima esecuzione della Zaira di A s., 23 s., 59-69; E. Boghen Conigliani, La donna nella vitae nelle operedi G. Leopardi, Firenze 1898, pp. 122-169; G. Mestica, Studi leopardiani, ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] il B. si recò a Breslavia, per l'allestimento del suo Filindo allo Stadttheater, e nel 1724 a Baden-Baden, per eseguire una nuova opera al Teatro dicorte, l'Orlando furioso. Nello stesso anno fu probabilmente l'organizzatore d'una compagnia d ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] i Duetti, ove echi del cabalettismo operistico si fondono al manierismo brillante di A. Rolla. Più interessanti i due Concerti con orchestra, sorta di traduzioni italiane delle analoghe operedi Weber. Il C. tentava poi l'approccio cameristico con un ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] anche L'impegno, commedia rappresentata nel 1783, e un'altra operadi cui non si conosce il titolo.
Dopo la morte del . 352 s.; La musica. Dizionario, I, p. 723; A. Della Corte - G.M. Gatti, Diz. di musica, Torino 1968, p. 238; D. Libby, G. F., in ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] dicorte al servizio dell'arciduca Ferdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte 1590 to 1750, Detroit 1978, pp. 67 ss., 193; La raccolta Rolandi di libretti d'opera, Roma 1986, I, p. 272, IV, p. 482; P. ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] dicortedi Ferdinando di Borbone, duca di Parma; dal 1802 fu maestro di cappella e organista a Carpi. Durante il soggiorno nella cittadina emiliana, protrattosi per sette anni, suonò il violoncello nell'orchestra dei Filarmonici nelle opere buffe di ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] vi era anche Antonio Rolla, musicista dicorte a Dresda e figlio di Alessandro. Ma questi pose condizioni troppo gravose Cambiasi-Branca) il C. si segnalava in esecuzioni cameristiche dioperedi Beethoven (la Gazzetta del 21 dic. 1845informa che ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...