Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale di Vienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] cembalistiche). Fu uno dei più celebri compositori del suo tempo, acclamato tanto come operista quanto come autore di musica sacra e oratoriale. Nelle sue opere teatrali e negli oratorî (composti del resto anch'essi in stile operistico) si trovano ...
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Musicista (San Vito degli Schiavi, od. San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli 1744). Studiò a Napoli con G. Ursino e N. Fago. Fu insegnante in istituti napoletani e maestro di cappella a corte. Ebbe come [...] e N. Piccinni. Compose musica sacra e religiosa (messe con orchestra, otto oratorî, ecc.), teatrale (una sessantina diopere tra serie e comiche), strumentale (concerti, fra cui celebre uno per violoncello, toccate, ecc.), e lavori didattici. Tra ...
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Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra Paesi Bassi, [...] Francia, Inghilterra. Nel 1748 era maestro alla cortedi Parma. Nel 1757 era a Parigi, dove fece rappresentare una serie diopere comiche francesi (di questo genere egli è considerato il vero iniziatore in Francia) e dove, dal 1761, fu direttore ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e lutti presso la corte borbonica. L'opera ebbe un successo felice, e fu molto apprezzata anche dal Donizetti. Essa venne ampiamente rimaneggiata più tardi, tra il febbraio e l'aprile del 1828, quando il B. accettò di inaugurare la stagione al ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nelle contabilità delle corti tedesche, definì invenzioni (A. Einstein, pp. 336-424). Il 1680 vide il completamento e poi l'esecuzione delle dodici sonate, che compaiono a Roma nel 1681 per i tipi del Muzio, col titolo diOpera prima: Sonate à ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] con un numero limitato di strumenti.
Un altro tipo di teatro quattro-cinquecentesco, in uso sia a corte sia in piazza ( of Music di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla Scala di Milano, e il Teatro dell'Operadi Parigi (1869-75) di C. ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] " (ibid., pp. 485-498).
Nel 1766 iniziò l'amicizia e la collaborazione con il nuovo poeta dicorte, Martinelli, che scrisse per lo J. due opere comiche, La critica e Il matrimonio per concorso. Negli anni successivi lo J. sperimentò il "dramma serio ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] aveva inaugurato una politica di austerità finanziaria anche per quel che riguardava i teatri dicorte, il clima della capitale D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'operadi carattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] XVIII, in F. De Filippis.U. Prota Giurleo, Il teatro dicorte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 120 ss.; Id., F. D 1972), 10, p. 94; P. Carrer, L'opera per clavicembalo di F. D., tesi di laurea, Univ. di Milano, a.a. 1976-77; G. Pestelli, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ,ibid., 28nov. 1919; Id., Un'interpretazione di Chopin,ibid., 9luglio 1920;Id., Operedi B., ibid., 5marzo 1921;AA.VV., in G. Pannain, F. B. e il Doktor Faust, in A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, III, Torino 1952, pp. 1736-42; ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...