MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Brescia.
L'assunzione di Galeazzo Maria Sforza al ducato segna, nel 1470, la nascita di un'istituzione musicale: la cappella dicorte, di nel Ducale, vi portò di preferenza le operedi Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] da Pio VI. Decaduta nei mutamenti di governo, l'accademia, per operadi Antonio Canova, ottenne nel 1810 da Napoleone dal sec. XVII l'accademia ebbe a capo supremo un funzionario dicorte, che fu anche il gran ciambellano; ma nel XIX ebbe presidenti ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] negoziato, complicato successivamente dalla sentenza della Cortedi giustizia della CE, la partecipazione all'EWR trouvé con interrogativi cosmici. Valide sono anche le operedi K.L. Metzler e di M. Weiss nel campo della figurazione allusiva, mentre ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] nel 1765 e per opera del re Stanislao Augusto, di un teatro nazionale, ha inizio la storia ininterrotta della vita teatrale di Varsavia. Ci furono bensì anche prima di questa data periodi di fervida attività teatrale - il teatro dicorte, fondato da ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] gli affari. Acquistò la carica di "Valet de chambre du Roi" e, nel '71, quella di auditore alla Corte dei conti. Nel '70 era quasi nulla, e si ritirò dichiarando di voler vivere in religione e penitenza.
La sua operadi teatro, un tempo famosa, oggi ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] dell'orchestra dicortedi Meiningen, dal 1911 al 1915, e la ricondusse alla fama di cui aveva goduto sotto la direzione di Hans von la fantasia e l'emozione. Ma è fuori di dubbio che la sua operadi creatore e d'insegnante ha avuto e ha ancora ...
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MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] ". Concertò e diresse nel teatro dicortedi Karlsruhe (1881-92), nel teatro Wagner di Bayreuth (1886), e nel 1903 passava a Monaco (Baviera) Generalmusikdirektor presso quel Teatro d'Opera e all'Accademia di musica; il teatro tedesco lo annoverò ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] L’o. più famosa del periodo era quella della corte austriaca di Mannheim. I compositori che diedero maggior impulso alla musica entro la quale l’o. prende posto nei teatri d’opera per migliorare l’acustica e per garantire la totale visibili;tà ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] Varsavia, assai fruttuoso per il C., onorato e colmato di doni in ognuna di quelle città e corti. A Pietroburgo rimase più di tre anni componendo con ottimo esito parecchie cantate, messe, e le opere serie Cleopatra (1789) e La Vergine del Sole (1789 ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l'Ercole amante. Ritornato a Venezia, dal 1668 il sempre fecondo operista (autore però anche di musica sacra) fu maestro di cappella a S. Marco. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...