(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] parte storiche e in parte mitiche che costituiscono una tipica letteratura dicorte dal 17° al 19° sec., e quello dei serat, S. Notodidjo, e nei romanzi di S. Brata e di M. Nursyahid. Di grande rilievo l’opera narrativa di P.A. Toer, perseguitato ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] della scena al Teatro Italiano. Il 19 giugno 1825 egli dette una piccola operadi circostanza, Le voyage à Reims, per festeggiare l'incoronazione di Carlo X (la musica di quest'opera verrà trasfusa in Le comte Ory). R. mirava ormai, liberato com'era ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] 1762 con il nome di Reale biblioteca di Parma, nel 1865 si fuse con la biblioteca diCorte, cambiando la denominazione in in teatri più modesti, come quello della Racchetta (ove si dettero operedi F. Manelli, B. Ferrari, M. Uccellini ecc.), e il ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] quattordici giorni compose la sua prima opera per Londra, Rinaldo, che suscitò al teatro di Haymarket grande entusiasmo. Riuscì poi a conquistarsi una posizione alla corte inglese, riacquistando il favore di Giorgio di Hannover (suo ex protettore e ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] dedicò definitivamente alla musica, dapprima quale operistadicorte a Cassel (1613), poi (1614-17) quale direttore della cappella e maestro di musica alla corte elettorale di Sassonia e infine (1617-27) quale maestro di cappella aulico a Dresda. Nel ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] rappresentata all'Opéra il 22 dic. 1819, con esito positivo benché inferiore ai trionfi della Vestale e del Cortez. Nel 1819 Federico Guglielmo III di Prussia chiamò a Berlino S., che nel 1820 assunse la direzione della musica dicorte e del teatro ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] di comporre opere per la compagnia italiana, rivale di quella di G. F. Händel (1733-36). Il suo esordio, al teatro di cappella dicorte (1748-51). Nuovamente a Vienna dal 1752, P. si occupò soprattutto di canto e di composizioni strumentali ...
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Famiglia di musicisti. Ne fecero parte Georg (Vienna 1800 - Neuwaldegg, Vienna, 1873), virtuoso e insegnante di violino, direttore dell'Operadi Vienna; i figli Georg (Vienna 1830 - Hannover 1852), violinista [...] alla cortedi Hannover e compositore, e Joseph (Vienna 1828 - ivi 1893), violinista e direttore d'orchestra alla cortedi Vienna; Joseph, figlio di quest'ultimo (Vienna 1855 - ivi 1907) fu violinista e direttore d'orchestra alle cortidi Vienna e di ...
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Tenore (Forlì 1780 - Copenaghen 1839), esordì a Rimini (1797). Celebre come interprete delle operedi F. Paër e di G. Spontini, si stabilì nel 1820 a Copenaghen quale musico dicorte, maestro al Teatro [...] dell'Opera e direttore del conservatorio da lui fondato (1827). ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] all'elaboratore e utilizzare programmi di sintesi MUSIC. Nel 1979 fu formalmente istituito il CSC a operadi un gruppo di ingegneri (G.B. Debiasi Storia del principe Genji) descrive la vita musicale dicorte del periodo Heian (794-1185), nella quale ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...