MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] a ricoprire l'incarico di violinista e compositore presso la corte del principe Antonio (I) Grimaldi di Monaco. Al suo nuovo repertorio da camera, come l'inserimento di movimenti di danza.
A tali opere si aggiungono anche quattro lavori inediti: uno ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] , il quale, presente alla esecuzione, non gradì l'introduzione di un pezzo in tempo di valzer sulle parole del Domine Deus. Infatti, le successive operedi carattere sacro portano il segno di un maggiore controllo e austerità. Nel 1832 il C. aveva ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] p. 74; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p.116 n. 191 , Firenze 1931, pp. 72-75; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano s. d ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] ), e del "più energico incoraggiamento di molti qualificati personaggi e soprattutto della R. cortedi Torino" al C. (Il Censore Secondo i più, egli sarebbe anche autore di musica sacra e diopere (palese confusione con Giuseppe Colla), mentre poco ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in varie orchestre e nella cappella della corte granducale; dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro A. Basevi e il suo tempo, in A. Basevi, Studio sulle operedi G. Verdi (1859), a cura di U. Piovano, Milano 2001, pp. 7-9, 17-23, 29 s ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] ; morì dopo tale data a Modena, probabilmente al servizio di quella corte, secondo quanto testimoniato dal Pitoni, il quale, tra le . e contribuì sensibilmente alla notorietà del compositore; l'opera circolò poi in varie raccolte dell'epoca con il ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] il migliore, della cappella e godeva della stima anche di altre corti, che a gara lo invitarono al loro servizio. Secondo
Fonti e Bibl.: G. Baini, Mem. Storico-critichedella vita e delle operedi G. Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 85 n.; II ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] operò in S. Giovanni in Canale, dove diresse la cappella dal 1744 al 1760 e in altre chiese del circondario, tra le quali era quella di S. Alessandro e di S. Maria di Campagna. Il C. frequentò con assiduità (dal 1749) la corte borbonica ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] vari intrighi che determinarono l'allontanamento dalla corte viennese. Ciò nonostante riscosse sempre il favore molto vezzosa, pochissime furono le opere in cui non piacque infinitamente".
Delle sue singolari doti di virtuosa fanno fede le arie per ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] ., Spettacoli a Pesaro nel 1621 per nozze Medici-Della Rovere: sulla autonomia progettuale di una corte periferica, in «Lo stupor dell’invenzione». Firenze e la nascita dell’opera, a cura di P. Gargiulo, Firenze 2001, pp. 88, 94 s., 102 s.; G. Moppi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...