CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] del Duomo, Libro d'atti del duomo e Archivio di Stato di Pisa, Opera del Duomo, ecc., vedi Baggiani. ove sono in Italia, Firenze 1906, p. 362; R. Gandolfi, La cappella music. della corte toscana 1539-1859, in Riv. music. ital., XVI (1909), p. 516; A ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] né proprio" (Torchi).
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, cat. ms. della cappella Giulia, sala di consultazione; G. Baini, Mem. stor.-critiche della vita e delle operedi G. P. da Palestrina, Roma 1828, I, p. 327 n. 623; 11, p. 282; G ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] rappresentare al Théâtre-Italien l'opera seria in tre atti Malek Adel su libretto di O. Pepoli.
L'opera, che ebbe interpreti d' , 281, 311, 341, 400 (per Michele); A. Della Corte, L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951, pp. 137 ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] (come testimoniano le numerose rappresentazioni di sue opere sui teatri di queste città); nel 1731 risulta ss.; F. Vatielli, Operisti-librettisti dei secc. XVII e XVIII,ibid., XLIII (1939), pp. 605 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi, Torino ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di Parabosco si manifestò anche nella composizione diopere (o lacerti diopere) che si misurano con generi e temi alla moda: una Favola didi organista della cappella ducale di S. Marco, vacante dopo il trasferimento di Jacques Buus alla cortedi ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] pp. 211-213). Copie manoscritte diopere, oratori e cantate di importanti compositori (fra i quali A. di una corte ai loro "padroni", infatti, erano normalmente di lunga durata e spesso a vita, fondandosi su un rapporto clientelare di fedeltà. Sta di ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] , Taranto 1931; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 363; A. Della Corte, Cori monodici di dieci musicisti per le "Tragedie cristiane" di Annibale Marchese, in Riv. ital. di musicologia, I (1966), 2, p. 198; R ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] Ro di Montichiari, costruttori di lire, citare, viole da gamba e liuti. Le cortidi Mantova e Ferrara si rifornivano a Brescia di -147; A. M. Mucchi, G. da Salò. La vita e l'opera, Milano 1940; F. Farga, Storia dei violino, Milano 1942, pp. 46 ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] musicale).
Ignoriamo in che modo il L. possa essere entrato in contatto con la corte dell'imperatore Leopoldo I, al quale dedicò la sua ultima opera, l'imponente serie di 12 sonate per violino solo e basso continuo. Nella dedica, datata 30 genn. 1701 ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] di stamparle. Ha fatto anco un'opera pia, che ha lasciato tutto il suo per amor di Iddio in diversi luoghi pii, cosa degna di XVI, Parma 1916, pp. 27-33; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga di Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s. d., pp. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...