DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] attività musicali più consistenti dell'unica sua opera musicale a tutt'oggi conosciuta, una raccolta di mottetti da due a cinque voci e alla Steccata in qualità di cantore, nonché maestro di cappella alla corte Farnese. Queste ultime indicazioni ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] e voleva passare alla cortedi Spagna, mentre contemporaneamente (1567-68) trattava con quella di Vienna. Trattative, descrittivo ricordano i mottetti dal Cantico dei Cantici. Le operedi P., più volte partitamente ristampate durante la sua vita, ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1775 - Pietroburgo 1840). Condotto nel 1798 a Pietroburgo con una compagnia lirica, nel 1799 era maestro di cappella di quel Teatro italiano e direttore della musica dicorte, dal 1803 [...] russa, dal 1832 direttore di tutte le orchestre imperiali. Musicista abile e naturalmente dotato, compose musica non molto originale né profonda, ma sempre piacevole, per opere russe, francesi, italiane (in tutto 18), più 8 balletti e varî intermezzi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] da un livellamento fra i dialetti superiori e centrali, operatosi intorno al 1500 nella cancelleria della cortedi Sassonia e valorizzato dall’opera unificatrice della Riforma: Lutero scelse infatti questa lingua per la sua traduzione della Bibbia e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (1644-54), che chiamò alla sua corte musicisti dall’estero, e, successivamente, durante quello di Gustavo III (1771-92), che fondò l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatro d’opera. Tra i musicisti più noti: J.H. Roman (1694 ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di S. Moisè (A. Tremignon), di S. Maria del Giglio, degli Scalzi, di S. Salvador (tutte di G. Sardi). La scultura decorativa è rappresentata da J. de Corte nel primo secolo di esistenza dell’opera) furono allestite 356 operedi 72 compositori.
Nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] il primo monumento non figurativo, dedicato a H. Delgado, operadi J. Aurelio.
È soprattutto dalla metà degli anni 1980, cappella dicorte, fondata da Giovanni II e poi, sotto Emanuele I, assurta a grande importanza, essendovi chiamati artisti di ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] le mura costruite intorno all’isola dopo la distruzione a operadi Franchi, Sassoni e Alemanni nel 3° secolo.
Sulla città quelli dicorte e quelli di A.-J.-J. de la Pouplinière, ove comparvero le opere sinfoniche della scuola di Mannheim, di Gossec, ...
Leggi Tutto
Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...]
Vita e opere
Discendeva da famiglia di musicisti d'origine fiamminga. L'avo Ludwig venne a Bonn nel 1732, cantore prima, poi direttore d'orchestra del vescovo-elettore di Colonia; suo figlio, Johann, tenore e violinista presso la stessa corte, uomo ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] giugno dello stesso 1708 fu chiamato a Weimar quale organista dicorte e cembalista dell'orchestra ducale. A Weimar maturò la sua nell'operadi J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di coscienza provocato dalla Riforma, di cui ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...