CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] hat" (in A. Della Corte, in Enc. d. Spett.).
Descritta dallo Scudo come tipico esempio di virtuosa da camera,la cui unica preoccupazione era quella di stupire l'auditorio, le fu forse estraneo il genio di Mozart, come la rivoluzione operata nel campo ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] G. G., in Musica Disciplina, XV (1961), pp. 199-207; A. Della Corte, Un capitolo nella preistoria dell'opera, in La Rassegna musicale, XXXI (1961), pp. 93-98; E.F. Kenton, Lo stile tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] . La partenza della Lebrun rese impossibili durante l'anno le esecuzioni della grande opera italiana al teatro dicortedi Berlino, mentre furono intensificate quelle dell'opera buffa in Potsdam, dove si rappresentò l'operetta dell'A., L'ouverture du ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , anche perché la, musica italiana dominava nell'ambiente dicorte (come, del resto, avveniva a Dresda e nelle altre corti tedesche e austriache), che fin dal 1568 aveva accolto opere e artisti italiani. In particolare, durante il principato ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Pavesi ebbe un incarico ufficiale nel teatro dicortedi Vienna: a detta di Sanseverino (1851, pp. 27 s.), vi 29, 38-59; F. Meneghezzi, Notizie intorno la vita e le opere del maestro di musica S. P. raccolte da F. Sanseverino, in L’Italia musicale, ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] della famiglia reale con l'opera Las meninas (1656), oggi al Museo nacional del Prado a Madrid. Invece di rappresentare direttamente i sovrani, il pittore dipinge sé stesso di fronte al cavalletto con accanto le dame dicorte. Ma dove sono il re ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] 'A., il periodo nel quale egli fu alla cortedi Polonia.
Che egli avesse lì esercitato "olim" la funzione di "musices moderator" era testimoniato da un passo della prefazione al lettore dei Cribrum musicum, operadi un allievo dell'A., Marco Scacchi ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] F. impallidirebbe per la scarsa originalità. Tuttavia, anche se l'opera del F. non è estranea agli stereotipi del tempo e non 1928, p. 266; U. Prota Giurleo, Breve storia del teatro dicorte e della musica a Napoli nei secc. XVII-XVIII, Napoli 1952, ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] l'idea della riproduzione degli spettacoli medicei alla corte reale di Varsavia. Tornato in patria, fu solo nel 1628 che egli poté realizzare la sua idea di rappresentare nel Teatro reale di Polonia opere italiane, la prima delle quali fu proprio La ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Berlino La fede ne' tradimenti (libretto su soggetto spagnolo di G. Gigli), che deve considerarsi l'unica opera italiana nel vero senso della parola rappresentata alla cortedi Prussia prima di Federico il Grande. A questa fece seguito Le Fantôme ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...