GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] G. si recasse a Pietroburgo, dove rimase sino al 1768 come maestro della cappella dicorte e compositore della compagnia d'opera italiana.
Al G. fu accordato uno stipendio annuo di 4000 rubli più il vitto e l'alloggio; doveva però inviare ogni anno ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] tutte del Sig. Marco da Gagliano, eccetto la parte di Clori, la quale fu opera del Sig. Jacopo Peri". Parallelamente all'intensa attività di compositore dicorte, non trascurò la produzione di musica sacra: nel 1630 diede alle stampe la raccolta ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] fu, giova ricordarlo, P. Mascagni con la sua Cavalleria rusticana). L'opera del B., rimaneggiata e con il titolo Il viandante, ottenne invece un grande successo al Teatro diCortedi Mannheim l'8 ott. 1906 e in seguito a Dresda, a Francoforte ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] , XII (1959), pp. 258-274; Id., "Con ogni sorte di stromenti": some practical suggestions, in Brass Quarterly, II (1959), pp. 99-109; A. Della Corte, Un capitolo nella preistoria dell'opera, in La Rassegna musicale, XXXI (1961), pp. 93-98; W ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 240), poi in tedesco con il titolo Issipile oder Der Sieg der kindlichen Liebe, Amburgo, teatro dicorte, 1737. Inoltre, sempre tra le operedi genere profano rappresentate a Vienna: Circe fatta saggia, serenata a cinque voci "per il giorno natalizio ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] ’Inghilterra frequentò la buona società, invitata a cantare a corte fin dal 1861, quando per la prima volta si nella Lakmé di Léo Delibes, che quasi subito ritirò dal repertorio. Nel 1891, 1893, 1895, 1896 e 1897 si esibì all’Opéradi Nizza, dove ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] che fa la sua apparizione ufficialmente a operadi O. Petrucci, il vero primo tipografo Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft, II (1886), p. 427; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d. (ma ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ), e sullo stesso teatro continuò a far rappresentare con successo opere fino al 1695. Nominato poi dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo compositore dicorte, con uno stipendio di cinquemila fiorini annui, giunse a Vienna sulla fine del 1697 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] sempre più ampio, e superò anche i confini nazionali (come dimostra il caso di Metastasio, poeta cesareo alla cortedi Vienna).
Il teatro d’opera è pertanto da considerarsi tra i generi espressivi caratterizzanti del nostro Paese, con indubbie ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] , 31 maggio 1756e Monaco di Baviera, teatro dicorte, 1758, vers. in due atti); Semiramide riconosciuta, dramma in tre atti (libretto di P. Metastasio, Venezia, teatro S. Cassiano, carnevale 1753); Rosmira fedele, opera seria in tre atti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...