BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] del Du Val, medici anch'essi presso la corte francese, e gli conquistarono la devozione di discepoli quali G. Defrate, L. Montano e in effetti legato il suo nome. A parte le operedi minore importanza, quali la Observatio anatomica de monstruoso rene ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] che lo aveva visto consulente (Consultazione medico-legale sopra un caso di ferimento portato a cognizione della Corte regia di Firenze, Firenze 1859) e la prima ponderosa opera: La medicina forense o Metodo razionale per risolvere le quistioni che ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] 1591 rifiutò l'offerta di un lauto stipendio per recarsi permanentemente presso la corte del duca d'Urbino verità i tre opuscoli, che occupano il IV libro dell'opera Medicina practica di Fabrizio d'Acquapendente (pp. 649-799). sembrarono troppo brevi ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] ) al medico e umanista ungherese Johannes Sambucus (Zsambok), storiografo alla corte dell’imperatore Massimiliano II e poi di Rodolfo II. Al pari della precedente, anche quest’opera si caratterizza per la sua sistematicità e completezza, seguendo la ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] , è sicuramente ravvisabile nel metodo come nello stile dell'unica opera scientifica del C. rimastaci, e di cui si ha notizia: le Osservazioni anatomiche intorno alle tartarughe, del 1687. Alla corte dei Medici il C. fu sempre, a quanto risulta dalle ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] corsi di Domenico Biancolelli, medico e logico faentino amico di Pico della Mirandola e in rapporti con la corte fiorentina di cifra stilistica che appaiono nell'opera. Per quel che riguarda la data di composizione, il Fabris ha congetturalmente ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] ristrettezze economiche originate sia dalla sua prodigalità in operedi beneficenza sia dalla sua irrefrenabile passione per il approfittare della proposta formulata presso la corte dal Camuti di inviare "in viaggio di studio" alcuni medici, tra i ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] di una carenza di fonti, è lecito ipotizzare che Giacomo non abbia più collaborato direttamente con la corte. che tra i suoi allievi vi sia stato il medico (e traduttore diopere mediche) Niccolò da Reggio, che si addottorò nel 1319 ma che già ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] di Giovanni Pesaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso Carlo II di Spagna. Nei tre anni che rimase alla corte rimedio del corrente contagio pestilenziale del bue, opera dedicata alla Repubblica di Venezia.
Fonti e Bibl.:Giornale de' ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] che era la lingua dell'insegnamento universitario e materia di studio nell'insegnamento secondario, il latino. Per di più, abile verseggiatore, le sue operedi scienza medica e di erudizione furono tutte scritte in versi.
Nel 1754 egli pubblicò ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...