GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...]
Per l'adesione al fascismo il 14 nov. 1945 l'Alta Cortedi giustizia dichiarò il G. decaduto dal seggio senatoriale.
Il G. Croce rossa italiana, offerto dalla Repubblica di S. Marino, attivo in zona dioperazioni; inoltre, per incarico del ministro ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] Redi, che come proto-medico dei Medici aveva seguito la corte in un viaggio a Livorno; d'allora in poi i 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D. C. nella valutazione di René de Réaumur, in Riv. di storia delle scienze mediche e natur., XXVIII ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] di Galeno. Oggetto della sua attività di commentatore non furono solo le operedi Galeno, ma anche quelle di Ippocrate, di Avicenna, di Bibliotheca ecclesiastica, Hamburgi 1718, p. 180; B. Corte, Notizie istor. intorno a' medici scrittori milanesi, ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] Pelacani.
Dopo la morte di Matteo Visconti (1322), Pelacani cercò probabilmente rifugio alla cortedi Cangrande I ove, se è note marginali con rinvii a operedi Pelacani.
Fonti e Bibl.: Manoscritti delle operedi Pelacani: Commentarius super primam ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , che tuttavia non dovette essere di molto anteriore al 1625, allorché lo si trova alla cortedi Toscana, insieme con un suo sue occorrenze" (Le Opere, XVI, p. 118); la promozione del B. all'insegnamento ordinario di filosofia nello Studio pisano, ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] del padre, però, il D. aveva iniziato a studiare (de Chimiche operazioni, e le sperienze" (Gimma, Elogj accademici, p. 127), e alla cortedi Carlo Il per assistere il re gravemente malato. Partito nel luglio e giunto a Madrid agli inizi di settembre, ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] ibid., p. 495, n. 1) e l’aretino archiatra della corte medicea Francesco Redi, nell’articolo Dauphin (ibid., p. 535, n. di dotte citazioni di vari autori antichi e moderni, l’opera riguarda la guarigione avvenuta nell’autunno del 1770 di un ragazzo di ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] 'opera, attribuita ora al Redi (nelle cui Opere fu inclusa) ora al Cestoni, fino a dubitare della esistenza stessa del Bonomo. Di a Düsseldorf, quando la corte vi si trasferì nel 1692. Lo stesso anno seguì la gestazione di Anna Maria, tenendosi in ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] già suo allievo, allora alla corte pontificia. Contrariamente alle indicazioni di questo e di F. Bianchini, decise alla fine del 1702 di approntarla in uno dei locali della Sapienza. Terminata nel novembre 1704, l'opera fu illustrata dallo stesso G ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] collaborazione tra medici, giuristi, operatori del diritto, attuari ed economisti. Al convegno di Roma sul tema "L dimostrate e sancite dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 88 del 26 luglio 1979, che rappresentò di fatto il riconoscimento del ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...