BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , e addirittura il favorito Robert Dudley, diventando medico dicorte e ottenendo largo successo durante l'epidemia del 1563-64 médicales, X, Paris 1869, p. 65; E. Narducci, Giunte all'opera. "Gli Scrittori d'Italia"..., Roma 1884, pp. 100 s.; G ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] .
Questo delicato ruolo fece salire ulteriormente la sua influenza all'interno della corte. Il 15 marzo 1462 il duca scriveva per sollecitare la trascrizione di "certa opera de medecina" per il G. "nostro fisico dilectissimo", il quale ne "porta ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] lettura ordinaria di filosofia senza per questo trascurare l'attività di medico dicorte: infatti nel Studi del Piemonte, Torino 1875. pp. 127, 135-7; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia ", in Atti della R. Acc. dei Lincei, s. 3, ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] corte» su un progetto di codificazione linguistica a carattere statuale (Chiesa, 1997, p. 118). Il modello di piemontese proposto dal medico fu da lui stesso qualificato esplicitamente come «torinese o cortigiano» (Grassi, 1979, p. 703). L’operazione ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] Luchi nel 1801, in cui veniva descritta la pratica della vaccinazione, operata utilizzando il contenuto di pustole infette prelevate da vacche presenti nella pianura pisana.
Il favore della corte continuò ad arridere a Palloni anche dopo l’avvento ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] -chirurgica di Pavia, che il processo di uricopoiesi si svolge a operadi un fermento contenuto nel sangue e di un terapia della brucellosi, in Progressi di terapia. Riv. medica mensile, XI [1933], pp. 370-377; Onde corte e brucellosi umana, in Gazz. ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] di medico primario dicorte, protomedico di tutto lo Stato estense, priore del Collegio dei medici e primo professore di anatomia all'università, al servizio di Ercole II e dal 1559 di Falloppio e dal Morgagni, l'opera illustra i muscoli degli arti ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] ed erudito, anche l'operadi maggior lena avviata dal C., la raccolta di osservazioni meteorologiche da lui 26 sett. 1754, 30 ag. 1770); nel 1766 fu nominato medico dicorte, nel 1773 archiatra regio e nel luglio del 1783 capo del protomedicato ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] 'uso delle acque, sul parto settimino, sulle meteore, nonché un commento ad un'operadi Averroè.
Certamente la sua opera più importante resta il commento all'operadi Mondino de' Liuzzi: In Mundini Anatomen explicatio, Papiae 1550, Lugduni 1551, il ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] autori composte; il Ragionamento fatto in Roma dai principali Cortigiani diCorte sopra il modo di procedere d'ogni degno Cortigiano, tratto dall'opera del Castiglione; le Rime di molti eccellentissimi Autori con alcune stanze amorose et altre fatte ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...