CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] si legge nel frontespizio dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati a Venezia del 1603 la compagnia dei Gelosi fu chiamata alla cortedi Enrico IV di Francia: per parecchi mesi, a Fontainebleau e a ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] Baudi di Vesme, che sin dal 1853-54 aveva concepito l'idea di un'edizione delle opere del Castiglione per i tipi di F una storia dei musicisti alla corte dei Gonzaga, tenendo una relazione sull'argomento all'Accademia Virgiliana, di cui fu socio.
Il F ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla corte francese, forse per tramite di Claudio di Savoia, restò sempre legato, ultima e la più nota delle sue opere, la Comedia pastorale di nuova composta per M. B. B. di Summariva et oltre più versi del ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] viene menzionato ancora come legato di Bologna, la data di pubblicazione dell'opera può essere certamente collocata tra il suo carme, i letterati della corte, meravigliati di un così grande onore, stabilirono di dare un commento giocoso al carme ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] ma brillantissima corte, dovette soggiornare per qualche tempo a Barcellona, facendo della sua casa un centro di eleganti dell'Agazzi, in una casa di Fornovo, ove si accinse a por termine alla sua opera principale, che aveva iniziato durante il ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] sulla data del dibattimento. I tempi della stesura dell'opera furono piuttosto lunghi e dovettero impegnare l'autore dal 1576 una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore della sua corte nel Medioevo, l'ampiezza dei poteri sul ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] titolo di "conti di San Martino".
Comunque, il C. risulta un intellettuale gravitante intorno alla cortedi Mantova, dell'Ariosto a Ferrara).
Triumphale opus definisce il C. l'opera composta in lode della marchesa Isabella e terminata prima del 29 ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] rispetto a quello degli ambienti più direttamente legati alla corte.
La sua produzione letteraria fu per lo più stessa opera del Carafa (Napoli 1644) il G. inserì anche la trattazione di argomenti licenziosi.
Il 1638 fu l'anno di pubblicazione ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] maggio 1311 si recò alla cortedi Avignone per assicurare al governo guelfò di Bologna la protezione del …, Bologna 1874; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1880; F. Zanibrini, Le opere volgari a stampa dei sec. XIII e XIV, ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] Barberini e la cortedi Urbano VIII.
Fu purtroppo per breve tempo. La morte prematura lo colse nel 1627, a Roma, mentre stava preparando la pubblicazione delle Fantasie varie, da dedicare appunto al cardinale Barberini. L'opera venne curata dall ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...