FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] austriaca. Tra le altre biografie sono da ricordare: Cenni intorno alla vita ed alle operedi S. Piattoli fiorentino, Modena 1862; Ilcappuccino Turchi e la cortedi Parma, ibid. 1870; P. A. Abbati, matematico e poeta modenese del secolo XVIII, ibid ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] nell'unica opera organica pubblicata dal F.: Le rime burlesche sopra varii et piacevoli soggetti (Venetia, Eredi di M. Sessa la vicinanza non solo geografica di Modena e Correggio - contatti con personaggi della corte correggesca, come il letterato e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] bel bambino.
Scrittore per diletto, G. non si curò di dare le sue opere alle stampe. La gioia fu pubblicata postuma, a cura del lavorato per la stessa corte medicea (nella Gioia, atto III, scena 5, si nomina un "Corte medico di Sua Eccellenza"). Il ...
Leggi Tutto
BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] di letterato. Fra l'altro, fu chiamato a Vienna in qualità di poeta cesareo, ma neanche l'invito ufficiale della corte temi della riflessione morale di tradizione gesuitica.
Nel 1663 fu pubblicata la prima edizione dell'opera più importante del B ...
Leggi Tutto
GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] L'abbandono, pubblicato per i tipi di Le Monnier a Firenze nel 1878.
Tema dell'opera era la vita del popolo fiorentino al posto di vicebibliotecario del Senato. Come impiegato della Corte dei conti progredì invece ai gradi di applicato, vicesegretario ...
Leggi Tutto
CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] . IX, 40 [=6901]). Il commento, l'unico esistente di quella difficile opera, dimostra non solo la grande erudizione storica e geografica dell' un'eloquente testimonianza della cultura della cortedi Ferrara al tempo di Niccolò III; un breve saggio ne ...
Leggi Tutto
CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] di Giacomo Argenterio. Èquesta l'unica testimonianza di una produzione letteraria che dobbiamo supporre non molto cospicua né, a giudicare dall'opera segretario particolare del principe Emanuele Filiberto alla cortedi Spagna, il C. fu chiamato a ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] presenza degli accademici tra gli interlocutori dell'opera collettiva, intitolata Dieci paradossi degli Academici di cui avrebbe fatto parte il L., alla cortedi Cosimo I de' Medici, per ringraziarlo della sua benevolenza verso Siena, ma, di fatto ...
Leggi Tutto
BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] alla musica da cui esso era accompagnato, opera, forse, di maestri fiorentini e di quel conte Alfonso Fontanelli reggiano che ebbe alla cortedi Londra s'innamora di Cordilla figlia di Memprizio, da cui ha un figlio. Divenuto poi re di Scozia, ...
Leggi Tutto
LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] L. il riconoscimento di innovatore del genere della novella popolare. I tre volumi che costituiscono l'opera uscirono a Palermo Nel 1841 il L. fu nominato ufficiale di carico nella cancelleria della Gran Corte dei conti e pubblicò, sempre a Palermo ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...