CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] schemi retorici ormai logorati. La volontà di accoppiare scienza e poesia - caratteristica di certa civiltà settecentesca e dell'ambiente bolognese in particolare, dove operarono Eustachio Manfredi e Francesco Maria Zanotti - è affermata ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] paragonato ad un novello Cicerone (Angelus Fundius Senensis ad lectorem, in A. Dati, Opera, Senis 1503).
All'attività di docente e di poeta si accompagnò quella di cancelliere della Repubblica senese. Infatti dall'inizio del 1495 sino al 1505, anno ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] , Benedetto Locarnio, che non compare nelle opere posteriori e di cui si ignorano i rapporti col B., . Bianchini e Rime di diversi eccellenti autori, IV, p. 254, in L. A. Cotta, Museo Novarese,Milano 1701, c. 82; B. Corte, Notizie istoriche intorno ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] 1702. In compenso per la spoliazione subita, i Malaspina di Filattiera furono sempre accolti nella corte fiorentina, e dal 1628 furono infeudati dai granduchi del dominio di Terrarossa, poco prima acquisito dalla dinastia medicea. Manfredi Malaspina ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] corte stessa. A corte egli avrà conosciuto il Tasso, ammirato come la personalità letteraria di maggior spicco: sta di fatto suffragava, con un sufficiente apparato erudito, la scelta critica operata dal Ferrari.
Ancora per L. Bonfigli, editore della ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] immediatamente entro i limiti di gusto e di sensibilità che caratterizzarono a Venezia l'opera barocca della quale l' n. s., IX (1909), p. 20; L. Balestrieri, Feste e spettacoli alla Corte dei Farnesi, Parma 1909, pp. 47 s., 68; L. Tonelli, Il Teatro ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] , tanto che la cortedi Baviera gli commissionò un dramma per festeggiare la nascita di una principessa. Nacque frustrata dalla morte del B., sopravvenuta a Vicenza il 23 apr. 1663.
Opere: Le nozze fatali de' molto Ill.ri Sig.ri Conti G. Bissaro ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] registrare infine, a proposito di quest'opera, la proposta di attribuzione ad un altro allievo di Giulio: F. Ghisoni ( Costa il Giovane, in Saggi e mem. di st. d. arte, 1976, 10, pp. 3362 passim; La scienza a corte (catal.), Roma 1979, ad Indicem; L. ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] Sanuto. Anche a Venezia continuò la produzione letteraria con l'opera sua più notevole, la Comedia, dove è adombrato l'amore si può rilevare il tentativo del poeta di trovare una decorosa sistemazione presso la corte mantovana.
La scena è posta a ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] 18 dic. 1754 assunse l'ufficio di ministro plenipotenziario della Repubblica presso la cortedi Torino.
La designazione era frutto della dei manoscritti. Nell'intenzione degli editori l'opera, che comprendeva ventotto poesie (odi, anacreontiche, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...