DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] la sua permanenza alla corte lombarda, il D. assunse probabilmente il cognome, tipicamente milanese, di "Carcani", con cui Perocco, Cenni critici sulla vita e le operedi Pontico Virunio, I, Vita, Feltre 1898; II, Opere, ibid. 1899; L. Magnani, Note ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla cortedi Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] l'attenzione del signore di Padova, Francesco il Vecchio da Carrara, che gli chiese di entrare a corte come suo segretario e letture nella biblioteca paterna.
Manoscritti ed ediz. delle opere. Le opere del C. rimangono, in grande parte, inedite. ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] sempre immetodica redazione dioperedi storia ecclesiastica, di critica biblica e di satira dei costumi del ; Prediche Domenicali, 4 voll., ibid. 1856; La Corte del Papa, ibid. 1859; Il diario di Burcardo, Milano 1860; Critica degli Evangeli, 2 voll ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] dei Saraceni alla corte del Soldano, le storie di Ansalon Giudeo, del conte Artese, e di Ugo di Moncaro, nel Prato 1846, pp. 224 s.; S. Mazzatinti, B. da Gubbio e le sue opere, in Studi di filol. romanza, I (1884), pp. 277-334 (è il lavoro più serio ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Federico di Urbino, l'amicizia e stima di Ludovico Odasi e Lorenzo Astemio furono garanzie per l'inserimento nella corte dell dello stesso C., sono commenti ad operedi Cicerone, orazioni funebri e di glorificazione di s. Francesco, del beato Nicola e ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] pubblicò - per cura di Pietro Summonte - l'edizione di Tutte le opere volgari di Chariteo. Vi troviamo una latine. I componimenti del G. dovettero avere una certa circolazione nelle corti italiane prima ancora che fossero dati alle stampe, e ciò fece ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] colpa dinanzi a Cristo, certo di non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna solo bravi, prostitute e vagabondi, variante veneziana di una corte dei miracoli preludente alla bambocciata barocca). Lo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] dall'inserimento del G. quale figura centrale nella seconda parte del Ragionamento delle corti composto dall'Aretino nel 1538: si è ritenuto che il G. andasse a sostituire nell'opera la figura di N. Franco, con cui l'Aretino era giunto in quei mesi a ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] , alla preparazione della più importante tra le opere scritte dal B.: l'Epistola pro Augusto Hispaniarum negativo dato da questo ultimo sul Trattato del marchese Falletti nella cortedi Roma (pubblicato più tardi, Colonia 1712). L'antipatia latente ( ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] recò in barca a Trieste, leggendogli durante il viaggio "alcune sue opere incominciate in prosa et in verso" (ibid., p. 40): il sola fede, al di fuori di ogni disputa teologica o controversistica.
I rapporti con la cortedi Ferdinando sono confermati ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...