GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] e dello Stato - nonostante la condanna ufficiale dell'operadi Machiavelli -, posti a confronto con le esigenze della frequentazione che il G. intrattenne con la cortedi un personaggio come Alfonso II d'Este duca di Ferrara.
Ci rimane, unica uscita a ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] venne mai rappresentata in patria e neanche presso quella corte estense che si mostrava pure sensibilissima verso ogni tipo di esperimento teatrale. Destinate alla riflessione morale, le opere teatrali del C. dovettero essere lette e apprezzate da ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] riparare in Toscana, ove fu introdotto alla corte del granduca Pietro Leopoldo dall'amico di gioventù Francesco Zacchiroli. La fuga del. di fondo della posizione intellettuale del C. è confermata dall'altra sua operadi rilievo, Il tremuoto di ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche per sostenere le ragioni della precedenza estense. Più tardi, ne procurò anche la traduzione in tedesco ad operadi Tiburzio Dreyfelder ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] una rapidissima fama, che raggiunse presto gli ambienti della corte estense, dove il G. sperimentò una rapida ascesa Si conservano un suo ritratto settecentesco, operadi G.B. Galli (Cittadella, p. 100), e la notizia di una medaglia con la sua effigie ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] probabilmente a Parma, alla corte dei Farnese e dal 1568 è attestata la sua presenza nella corte medicea, dove si fece presto della biblioteca. Imperante è l'operadi Aristotele e dei suoi commentatori. Dei libri di interesse letterario - quasi un ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] nome dell'autore e la notizia che l'opera fu composta durante la prigionia (forse su un'isola del Golfo di Napoli, se nei vv. 7-8 l'autore recte vitam agat", è dedicato alle regole della vita dicorte, sulla cui pericolosità il G. mette in guardia, ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] Antonio de Nebrija, cronista dicorte, con lo stipendio annuo di 80.000 maravedì.
Tale promozione si può attribuire alla reputazione letteraria del G. e degli altri umanisti siciliani in Spagna, all'opera dei consiglieri domenicani di Carlo V, C. de ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] imperiale come funzionario della Camera generale dicorte. Non trascurò però gli interessi letterari oltre che diffondere la cultura tedesca nel Lombardo-Veneto, di farvi operadi penetrazione e persuasione anche sul piano politico. Vi collaborarono ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] . 184 s.; E. Piraino, I nobili nella vita e nell'arte di G. Meli, Palermo 1932, pp. 42 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'operadi G. Meli, Firenze 1934, pp. 253 s.; E. Di Carlo; Dai diari di Federico Münter (il suo soggiorno a Palermo), in Arch. stor ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...