DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] secondo quanto afferma egli stesso in più passi delle sue opere. Di lui sappiamo che sposò una monna Cosa, dalla quale nel per usare le parole del Flamini, un vero e proprio "poeta dicorte". Il carteggio con i Medici, la fonte più importante sulla ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] 1675 era a Modena, da dove si spostò presso la cortedi Mantova, rimanendovi fino alla primavera del 1677; tornato a Modena all’anno 1284. Si trattava di un’operadi scarsissimo pregio storiografico e priva di originalità. Tuttavia Parrino, che stava ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] del contributo di C. è in un Capitulo in terza rima che egli compose e fece allegare all'opera, ultimatane la giugno 1480 il problema della successione nel delicato incarico di precettore dicorte. Conosciamo la risoluzione data a tale problema da due ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] opera è integralmente ricavato dalla traduzione latina, operadi G. Aurispa, di un dialogo di ad alcune rime di Lionardo Giustiniani, in Giorn. stor. della letteratura italiana, V (1887), p. 373; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga a ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] .
L'appartenenza alla cerchia più ristretta della corte è testimoniata anche dai vari episodi della vita privata dei sovrani che il F. descrive con cognizione di causa: in chiusura dell'opera, ad esempio, a proposito delle accoglienze festose ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] intense discussioni proprio su questa particolare figura di uomo dicorte.
Morto nel 1585 Cornelio Bentivoglio, nel a passaggi biblici e la presenza di monologhi a sfondo parenetico), l'opera è priva di personaggi femminili e ne è assente ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] cavaliere dell’Ordine costantiniano di s. Giorgio di Parma (Almanacco della ducal cortedi Parma per l’anno 1843, Parma 1843, p. 229). Nel 1842 divenne direttore della Biblioteca universitaria, dedicandosi all’operadi completamento e revisione del ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] alcuna opera originale; le sole notizie sicure sulla sua vita e la sua attività si ricavano dalle brevi prefazioni e dai colophon delle sue traduzioni. In esse si fa riferimento pressoché esclusivamente a personaggi presenti alla corte papale di Roma ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] nelle sue opere, il Weidner dichiarava che il B. era vissuto per lo più in Germania, particolarmente alla cortedi Heidelberg, come "Kurtzweiliger Rath"; il Delepierre faceva del B. un "conseiller à la cour de Heidelberg" nel 1570 (l'errore, che si ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] ed erudito, anche l'operadi maggior lena avviata dal C., la raccolta di osservazioni meteorologiche da lui 26 sett. 1754, 30 ag. 1770); nel 1766 fu nominato medico dicorte, nel 1773 archiatra regio e nel luglio del 1783 capo del protomedicato ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...