BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] decretati dall'ambiente dicorte, suscitarono perplessità e reazioni spesso violente, poiché l'ambiente culturale francese, impreparato ad accogliere spettacoli di tal genere, si mostrò, in fondo, ostile nei confronti diopere poste interamente in ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] E XLV, cc. 1 r-51 r; contiene una serie di lettere del B. spedite da Venezia al duca).
Attività inerente alla sua carica di ingegnere idraulico, che includeva, inoltre, la cura delle fontane dicorte (lett. del B. del 20-21 sett. 1621, cfr. Davari ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di formulari (per l'epistola amorosa, gli affari e le relazioni dicorte, di epiteti poetici e di , oggetto in seguito di un'opera autonoma, La spada di Dante Alighieri poeta per messer N. Liburnio in tal modo raccolta, opera utile a fuggir il ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] durante le esequie nella chiesa di S. Stefano l'11 agosto, l'altra nella corte della Mercanzia il 20 settembre, ambedue preziose per la ricostruzione della sua biografia.
Il B. fu essenzialmente un poligrafo, ma delle sue opere molte non ci sono ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] Teresa Sánchez De Luna, duchessa di S. Teodoro, dama della corte borbonica.
Il giudizio critico sulla G 508; V. Fornari, Intorno ad una canzone di G. G., Napoli 1892; C. Staurenghi Quarantino, Vita e studi sulle operedi G. G. Nobile, Napoli 1892; L. ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] gran maggiordomo dell'imperatrice Maria Anna di Savoia e prefetto della Biblioteca dicorte.
Il soggiorno viennese fu decisivo indipendenza veneziana. Dopo l'armistizio, egli continuò a operare da Firenze per la difesa della città assediata, ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] poeti del sec. XVI al volume successivo. L'opera del C., nata sotto il benestare regio (significativamente nel frontespizio italiano si legge "D'ordine della Corte"), come impresa editoriale di Stato dunque, entrava in crisi, così come entravano ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] G.M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, Brescia 1758, p. 1008; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basini Parmensis Opera praestantiora, II, Rimini 1794, p. 227; G. Vitali, Mem. stor. riguardanti la terra ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] Basinio (Basini Parmensis poetae Opera praestantiora nunc primum edita et opportunis commentariis illustrata, 2 voll., Arimini 1794), alla quale il B. diede la vasta ed ordinata monografia Della corte letteraria di Sigismondo PandolfoMalatesta Signor ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] il cardinale Farnese, e il L. si allontanò dalla vita dicorte per alcuni anni, dato che le ripetute morti avvenute poco e a 42 profani. Il L. prestò la sua operadi correttore anche per la tipografia di Paolo Manuzio, chiamato a Roma nel 1561 da Pio ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...