PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] importanti rapporti con il re Vittorio Emanuele II e la sua corte, con deputati e personalità dell’alta società borghese e perfino edizione a operadi Le Monnier (Firenze 1969). Ampi brani di Firenze capitale e di I primi anni di Roma capitale sono ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] s'imbarcò col papa e con tutta la sua corte per Marsiglia, per assistervi alle nozze del delfino, Enrico d'Orléans, con Caterina de' Medici. Un'incisione, che precede la sua raccolta diopere poetiche, comprendente l'epitalamio composto per l'evento ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] in appello (sentenze del Tribunale e della Cortedi appello di Firenze in data, rispettivamente, del 1º e problemi attorno alla figura e l'operadi A. Gramsci, in Clio, I (1965), p. 444;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] nel ruolo della ninfa Amarilli la giovane figlia della marchesa di Soragna, Camilla Lupi, alla quale l'I. dedicò l'edizione dell'opera (Vicenza, Stamperia Nuova, 1584).
L'I. rimase alla corte dei Farnese dal 1581 al 1584. Per la Stamperia Nuova ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] sua corte.
Trascorse l'ultimo periodo di vita nell'eremo di Valmanente (o S. Nicola), dipendente dal convento agostiniano di Pesaro mysterio (Firenze 1601). Nella lettera, contenente apprezzamenti sull'operadi Macci, il L. si scusa con l'amico " ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] successore, Ludovico, fino al 1518.
Le difficili condizioni alla corte ungherese lo spinsero a rientrare a Ferrara, insieme con il non comune, ulteriormente arricchita dai rapporti con l'operadi Giovanni Pico, da cui mutua lo spirito razionalista ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] e Camillo Gualenghi, ricorrenti anche nelle dediche delle opere del Cartari. Ippolito d'Este portò con sé il C. nella delicata missione diplomatica compiuta tra il 1561 ed il 1563 alla cortedi Francia per conto di Pio IV. Il nome del C. figura ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Frexano decide di recarsi in corte a Barcellona (dove dichiara di essere stato in precedenza e di avere un III (1903), pp. 1-8; M.A. Garrone, Un poeta sardo in due operedi Cervantes, in Fanfulla della domenica, XXXIII (1911), 9, pp. 3 s.; P. ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] fece ottenere la nomina di poeta della cortedi Dresda (cfr. G. Monaldi, Iteatri di Roma, p. 119). Sempre al teatro Valle fu rappresentato il melodramma serio Didone abbandonata, una riduzione dall'operadi P. Metastasio su musica di V. Fioravanti. L ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] ; poi in castigliano, Valladolid 1511), ma l'opera era già molto famosa anche in Italia, specie nelle corti padane (probabilmente anche fonte, per l'episodio dei monaci che parlano a Rinaldo della storia di Ginevra, dell'Orlando furioso, IV, vv. 57 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...