GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] dall'applicazione di "allegorie" moraleggianti "ad ogni canto"). L'Astolfo borioso è da considerarsi l'operadi maggior successo raro, conferma la familiarità del G. con la corte mantovana, di cui il Leonbruno fu pittore ufficiale fra gli inizi del ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] "grazia" definita dal Castiglione. Ma se nell'operadi questo il modello dominante era quello di un'autorappresentazione dell'uomo dicorte che costruisce la propria immagine esibendola come su di un palcoscenico, in una rappresentazione che sembra ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . ormai del tutto isolato nell'ambiente dicorte, incapace di adattarsi alla nuova situazione e di far fronte alle ostilità e alle invidie di polemiche astiose che impegneranno a lungo il B. in un'operadi pedante e minuziosa autodifesa.
Si riduce di ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] con la cultura astrologica praticata a Ferrara, ma non estranea neppure alla corte urbinate. L'opera amplifica la consuetudine di "appropriare", nel gioco praticato a corte, dei versi alle carte, secondo il modello dei tarocchi boiardeschi. Ma il ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] (a partire dalle leggende sulla fondazione a operadi esuli troiani) per far vieppiù risaltare la prodromi del petrarchismo cortigiano, in M. Santagata - S. Carrai, La lirica dicorte nell'Italia del Quattrocento, Milano 1993, pp. 47 s., 57, 63 ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] Reggio. Particolari rapporti egli venne allacciando con la cortedi Torino, dove si fece conoscere soprattutto come poeta, di Adriano Politi a Scipione Bargagli, nella quale risulta evidente l'intenzione del B. di preparare una grande operadi ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] . Storia letteraria, Palermo 1917, pp. 215, 321-414; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel '700. Studi ed appunti, Bari 1923, II, pp. 5-33; L. Settembrini, Lezioni di letteratura italiana, Torino 1927, III (lezione LXXXVI), pp. 134-145; G ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] 1721 compose la prefazione per l’edizione napoletana di un’altra celebre operadi Maffei, Della scienza chiamata cavalleresca, già edita sue Prediche sacro-politiche composte appositamente per la corte e che saranno stampate postume a Venezia nel ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] particolare alle Egloghe virgiliane e alle Metamorfosi di Ovidio, queste ultime filtrate da un'opera conosciuta alla corte scaligera nei primi anni Settanta, la Genealogiadeorum gentilium di Giovanni Boccaccio (Caprettini): raramente tuttavia i versi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] nel 1884. Ma, probabilmente, l'asprezza delle discussioni sull'opera, di cui il carattere suscettibile e risentito del G., quale si Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che attribuisce a lui, sia pure in via dubitativa, l'opera. Oltre a ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...