BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] la Curia romana: in Francia (1601) per la nascita del delfino, a Perugia per assistere alle operedi sistemazione del lago Trasimeno, nella nunziatura alla cortedi Enrico IV a Parigi (1605), ove pubblicò la Croce racquistata.
È un poema eroico sulla ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] per l'opera progettata. Alla morte di Mattia Corvino (avvenuta il 6 apr. 1490) pare che il B. fosse a Recanati; aveva allora completato, per lo meno in abbozzo, le prime quattro decadi.
Dopo essere stato riconfermato storiografo dicorte dal nuovo ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] feste fiorentine, organizzate in occasione di matrimoni dicorte, che secondo la tradizione medicea rappresentavano un momento particolare di sfarzo politico e di egemonia culturale.
Dedicata ad Alfonso d'Este, l'opera si presenta come un diffuso ed ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] che la invitò a trasferirsi alla sua corte, progetto che la F. dovette accarezzare (anche per incoraggiamento di G. A. Augurelli: cfr. il da un ritratto a sedici anni (oggi perduto), operadi Giovanni Bellini. Da esso deriva il ritratto pubblicato ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Il 3 maggio 1823 seguì a Torino la sua protettrice: alla cortedi Carlo Felice fu conosciuto e apprezzato da tutti per indole, a illustrazione diopere figurative di gusto neoclassico.
L'attività pubblica non fece trascurare al B. l'operadi poeta e ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] G. B., ibid.,V (1889), 2, pp. 231-271; A. Della Corte, L'opera comica ital. nel '700, 2 voll., Bari 1923, v. Indice; L. Quart., XXXIII(1927), 2, p. 204; F. Schlitzer, Annali delle operedi Cimarosa, Aversa 1949, pp. 114, 116, 117; A. Einstein, Mozart ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] encomiastici legati all'ambiente dicorte, come il n. 5, dedicato a Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, in occasione della F. si indirizzò verso operedi maggior impegno, come la traduzione in versi sciolti del Tempio di Cnido di Ch. de Secondat de ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] nei riguardi del sovrano, e le scarse cure del cardinale Orsini, al quale la cortedi Napoli aveva affidato l'incarico di patrocinare l'opera presso la Curia. La Repubblica genovese inoltre era restia a patrotrocinare direttamente la pubblicazione ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Miollis, riportò ben presto gran successo. Sperava di essere stipendiata dalla corte austriaca come lettrice dell'imperatrice ed autrice di libretti d'opera, ma nonostante il favore incontrato dalla sua Morte di Adone,musicata da F. Päer, non ottenne ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] M. Antonio Bendedeo" : Epistol., Lib. 12, n. 13 (in Calcagnini, Opera, Basileae 1544, p. 168).
Il padre fu Alberto, un segretario del duca di Ferrara e uomo di rilievo alla corte estense, come già suo padre Niccolò (cfr. G. A. Scalabrini e altri, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...