DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] aragonese e ciò gli valse la protezione di Alfonso e la conferma degli uffici al servizio della corte. Notai e funzionari regi furono anche i dioperedi facile smercio e a volte ristampe di edizioni apparse presso altri tipografi: l'ultima di ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda, operadi G.B. Bogino con l'obiettivo di saldare il riformismo settecentesco con quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] più moderni. Formato negli anni dell'adolescenza presso la splendida cortedi Ferrara egli rinnega nella sua opera matura l'ideale aristocratico di educazione tipico del Rinascimento, reso celebre dal Cortegiano del Castiglione. L'A. si rivolge ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] interesse per i classici, soprattutto per le operedi Cicerone, alla cui edizione Vettori andava lavorando il 24 marzo 1539, si avvaleva del L. quale referente presso la corte mantovana: così il 10 giugno 1539 Bembo mandava i saluti ai duchi per ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , sia dalla sua consapevolezza della complessità storica dei fenomeni considerati.
Il successo dell'opera sul Molise valse al G. l'incarico da parte della cortedi comporre un lavoro analogo sull'intero Regno meridionale. Ebbe inizio così una ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] anni recenti è stata oggetto di edizione, prima ad operadi I. S. Robinson, e poi di G. Ropa, che ne Ghirardini, IoCanossa vivrò mille anni, Parma 1980; A. Roncaglia, Le corti medievali, in Letteratura italiana, I, Il letterato e le istituzioni, ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] di comporre la sua quarta ecloga latina, modellata sulla terza ecloga di Virgilio e sulla sesta di Calpurnio, ed attrarre così l'attenzione dei circoli dicorte artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 19; C. Malagola, Della vita e delle opere, di ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] settentrionale, Milano 1929, L. Magalotti, Scritti dicorte e di mondo, Roma 1945, Id., Saggi di naturali esperienze, ibid. 1947; Id., Ouverture della sinfoniadegli odori, Milano 1967; G. Gozzi, Opere scelte, ibid. 1939; Poesie e prose (ristampa ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] a Roma è di breve durata e per altri cinque anni fino al 1589 il C. peregrinerà dicorte in corte; di queste trasferte abbiamo 283-92 e passim; A. Vannini, Not. intorno alla vita e all'operadi C. C., scrittore senese del sec. XVI, Siena 1920; V. ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 83-88, 90 s.; A. Alberti, Politica e ragion di Stato nell'operadi S.A., in Atti d. R. Acc. d. Scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol., LXVI (1930-31), pp. 598-626; F. Meinecke, L'idea della ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...