BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] una storia che rievoca i fasti imperiali di Roma - il duca di Urbino, circondato dai poeti che onorano la corte roveresca, armato di severo zelo religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore diopere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] qualche soggiorno a Ferrara, si trasferì nel 1507 alla cortedi Urbino, dove conobbe presumibilmente Raffaello, e da Urbino a Bernardo Cappello, attese dal luglio al settembre alle operazionidi stampa. Giornalmente il Bembo gli inviava correzioni e ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] , cioè il commento alla canzone citata, è non solo opera tarda di un cinquecentista, databile tra il 1553 e il '55 116), all'altro fonda le sue radici appunto alla corte aragonese di fine Quattrocento. Nata in quell'ambiente cortigiano al quale ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] dei tempo. Il F. perorava la loro mediazione per veder rappresentate le sue opere nei teatri di quelle corti, o addirittura per farsene nominare poeta ufficiale. Le sue mire sono confermate da un carteggio del 1767 con Lorenzo Corsini, cavallerizzo ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] il 1514. Nel 1511 il G. pubblicò, di nuovo presso S. Guillery ed E. Nani, stampatori che avevano frequenti rapporti commerciali con la Curia e la corte pontificia, il poemetto De viridario Augustini Chigii. L'opera si apre con una dedica, in cui il ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] si trasferiva a Venezia per evitare i disordini connessi alle operazioni militari. Il C. ritornerà a Guastalla nel 1736, ma lo Spilimbergo, ormai inviso a corte per l'ostilità che verso di lui nutre la duchessa, è costretto a rassegnare le proprie ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] l'essere già verso il 1535 suo figlio Iacopo in età di servire alla corte del cardinale Guido Ascanio Sforza, e il fatto che l'Aretino compare". Nel 1544 escono a Venezia i Madrigali, unica opera a stampa del C., pubblicati da Giuseppe Betussi per i ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] , ebbe luogo a Torino nella chiesa di S. Tommaso dei minori osservanti, presente la corte; la discussione in latino di ventitré tesi di metafisica, fisica e logica permise alla L. di conseguire il titolo di doctor artium; lo stesso anno furono ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] ritrovati in un quadernetto e inviati a lui alla corte dei Malaspina. A una prima parte più specificatamente storica lettore non specialista, che riesce a leggere, nel procedere di quest'opera storica, non solo le tracce della poesia leopardiana ma ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] Corte pretoriana, carica di cui risulta titolare nel 1561. Di lì a poco assunse anche il notariato del Regio Portulano di del signor Massimo Troiano (Firenze 1601).
La maggior parte delle opere del G., tuttavia, non ebbe migliore fortuna dell'autore. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...