GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] ., 238 ss. Infine sue opere teatrali sono contenute nelle seguenti raccolte: Teatro ebraico, ovvero Scelta di tragedie tratte d'argomenti ebraici, che il duca fu costretto, sotto l'influsso della corte imperiale, a porvi fine. In tal senso, la nomina ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] c. 90; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp. 569-571 1987, p. 117; Edizione nazionale delle operedi Pietro Aretino, IV, Lettere, a cura di P. Procaccioli, Libro I, Roma 1998, ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] borghese: l'aristocratica liberalità nel tener "corte", nel circondarsi di "molti donzelli", nel "convitare" .: G. Boccaccio, Opere in versi, Corbaccio..., a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 528; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] corte d'appello, ma non per molto, preferendo stabilirsi a Moncalvo e lì esercitare la libera professione. Al lavoro di Spada, Notizie sulla vita e sulle operedi A. D.,in Riv. di storia, arte e archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, L (1942), ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] che lo aveva veduto alla corte dei Visconti e ospite di nobili e splendide case come quella di Manetto Davanzati: egli restò legge nel luogo ricordato della Buca del Finiguerri. La data di quest'opera non ci porta molto oltre l'anno 1407, sebbene il ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] e Gabriello occupava un posto di rilievo tanto nella cortedi Urbino quanto nell'esercito feltresco, di cui era uno dei da collocarsi probabilmente verso la metà degli anni Novanta.
L'unica opera che ci è rimasta della G. è il già ricordato ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] con i Medici che lo accolsero a corte. Nel 1691, in qualità di segretario di B. Ricasoli, egli seguiva l'ambasciatore napoletana, notevolmente più scorretta, del 1733 e le Operedi Monsignor Giovanni della Casa, seconda edizione veneta accresciuta e ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] "gioco" descrittivo-simbolico. Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per essenziali e quelle non essenziali di una storia; la possibilità dell'abbellimento di un'opera mediante "capricci", consentiti ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] (Antologia, XXVI [1827], 76, pp. 104-119), che peraltro autorizza il sospetto che il C. ignorasse l'opera al momento in cui scrisse di Suli, fa un esposto accurato del contenuto, aggiungendo da ultimo sue osservazioni e sge riserve (Fauriel sarebbe ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] 1568-69, irrequieto viaggiatore, fu di nuovo in Spagna, a suo dire presso la cortedi Madrid. Nel 1569 gli moriva l Opera discontinua e priva di un preciso filo conduttore, La fonte non è priva tuttavia di utili notizie, riguardanti la biografia di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...