GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] concezione "socializzata" della lirica che la corte aragonese tendeva a imporre ai suoi protetti, accentuandone le funzioni politico-amministrative a scapito della libertà di espressione personale.
Edizioni: opere del G. si ritrovano nelle seguenti ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Bentivoglio composta come prefazione all'edizione delle operedi Antonio Urceo, nella quale parla del Francia di tutti gli eventi storici principali sulla cortedi Giulio II e di Leone X: si inveisce ferocemente contro la memoria di Alessandro ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] l'ottiene: intorno a metà aprile dichiara di aver ricevuto l'opera e di aver cominciato a diffonderla nell'ambiente romano, testimonianza certo del desiderio del C. di trovare una sistemazione sicura alla cortedi Luigi, fu noto al Tiraboschi (pp ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] pp. 16-103, 344-379; G. Calì, Della vita e delle operedi G. P. Valeriano, Catania 1901; E. Sarasino [L. De Mauri] Nuovo contributo alla vita di P. Valeriano da Bruno, con un saggio di traduz. di una sua ode amorosa, Milano 1911; tra le biografie più ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] musicati da C.A. Badia (Gesù nel pretorio…, Vienna 1700; La corte…, ibid. 1700; Pensieri devoti…, Venezia 1702); da A. Scarlatti ( città emiliane e a Roma, dove ebbe modo di osservare da vicino le opere dei maestri del barocco, e a questa esperienza ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] del conte G.C. Cortedi Bonvicino, gran cancelliere di Savoia (cui aveva dedicato l'Orazione in lode del beato Bernardo marchese di Baden detta nell'insigne colleggiata della città di Moncalieri, Torino 1789), iniziò a lavorare a un'opera storica, De ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] soltanto Erasmo, ma una discreta sezione di libri di magia, il De vanitate scientiarum e il De occulta philosophia di Cornelio Agrippa, le operedi Aretino, il De indagine di Andrea Corvo e i già ricordati Dialoghi di Ochino, oltre a un quanto mai ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] sua raccolta di sonetti dedicati al padre. La sua figura era ormai diventata il centro di una piccola cortedi personaggi dei beni dotali. Fondamentali monografie sono le due operedi G. Damerini, La vita avventurosa di C. D. Tron, Milano 1929, che ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] sopportato fatiche, viaggi e carcere. Insieme con tutta la corte quindi, F. rientrò a Roma nel settembre dello stesso anno lo aveva colto, portandolo in pochi giorni alla tomba.
L'opera superstite di F., dispersa in vari codici (ora censiti da C.M ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Napoli aragonese, perché lo aiutasse a trasferirsi alla cortedi Alfonso. Si può legittimamente ritenere che il Panormita completo, non volendo certamente ricorrere, a questo scopo, all'opera altrui.
Il C. fu, nell'umanesimo italiano, sostanzialmente ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...