COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] poesia. Il Bembo era, inoltre, al corrente sia delle opere inedite sia della passione dantesca dei C., dato che ne ..., p. XL).
All'inizio del secolo il C. lasciò definitivamente la cortedi Ercole I e si ritirò a Teolo, non lontano da Padova, dove ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] probabilità, non li riebbe più. Andò nuovamente a Ferrara, alla cortedi Borso d'Este, al quale, fra l'altro, nel 1466 "epigrammi". Per alcuni titoli non è invece definibile se si trattasse diopere in prosa o in versi, come per il De arte augurali ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di tutte le scritture, la Sede apostolica sia patrona di tutta Italia, per non dire di tutto il mondo" (Le relazioni della cortedi anno 1430 ad annum 1549..., Romae 1659. Il materiale di quest'opera è conservato nel Barb. lat. 2515 della Biblioteca ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 1439 avrebbe offerto a Francesco l'occasione di stabilirsi alla cortedi Filippo Maria Visconti, adducendo pretesti ai il letterato salernitano Giannotto Calogrosso, autore dell'opera mista di prosa e versi Nicolosa bella che condivide numerosi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] in seguito si impegnò nella vita politica, mantenendo stretti rapporti diplomatici con la cortedi Roma.
Tra le opere letterarie del L., ebbero fortuna le traduzioni delle Storie vere di Luciano e delle omelie De patientia in Iob e De poenitentia ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e rappresentata per ben tre volte nel 1541 a Ferrara, di fronte alla corte estense, che ne aveva finanziato gli allestimenti. In seguito ritiene che il G. abbia composto tutte queste operedi critica aristotelica, quindi anche la Lettera intorno al ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio di Federico Ubaldo con la figlia di Cosimo II de' Medici). Nella corte ducale egli poté finalmente portare a termine un'opera iniziata nel lontano 1594 allo scopo di confondere "gli inimici di S. Chiesa ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] lo spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530).
Nei confronti della corte pontificia, alla quale dopo i rari periodi di libertà doveva pur far ritorno, il G. ebbe ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] di una psicologia convenzionale; dissolve il fragile equilibrio di una poetica rigidamente stilizzata; rifiuta il presupposto intellettualistico di un'ideale cortedi ma arte vera e sostanziata di umanità. Del resto l'operazione, che s'impone al ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di giugno 1539 alla volta di Padova (dove fu probabilmente ospite di Sperone Speroni), con il progetto di riparare in Francia presso la cortedi , La vita e le operedi N. F., Torino-Roma 1894; Id., Ancora sull'anno di nascita di N. F., in Giorn ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...