WANG WEI
Laurence BINYON
WEI Pittore e poeta cinese, nato nel 699 a T'ai-yüan (Shan-si), morto nel 759. Si distinse in gioventù come musicista e poeta ed entrò come funzionario nella brillante corte [...] " non hanno significato geografico), che in tempi successivi ebbe parte così importante nella pittura cinese. Ma di lui non rimane nessuna opera; il suo stile si conosce solo attraverso copie, imitazioni e descrizioni; certo egli fu un genio ...
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WOLZOGEN, Ernst Ludwig, barone di
Maryla Falk
Scrittore tedesco, nato il 23 aprile 1855 a Breslavia, morto a Monaco il 30 agosto 1934. In gioventù fece molti viaggi. Studiò a Strasburgo e a Lipsia; [...] e degenerò, e valse al W. la fama di poeta frivolo. Ebbe ancora minor fortuna cedendo alla velleità di farsi apostolo di una nuova religione della contingenza, e cimentandosi in operedi argomento religioso (Der Weg des Kreuzes, trilogia drammatica ...
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VALENCIA, Pedro de
Umanista spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) nel 1555, morto a Madrid nel 1620. Fatti gli studî a Cordova e poi all'università di Salamanca, il V. entrò in contatto con gli umanisti dell'epoca, [...] con Arias Montano, che gli fu maestro d'ebraico e di esegesi biblica. Nel 1607 Filippo III lo chiamava a corte, nominandolo cronista del regno.
Il V. s'acquistò rinomanza con un'opera speculativa: Academia sive de Judicio erga verum ex ipsis primis ...
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VARARUCI
Mario VALLAURI
. Nome di una personalità famosa nella storia della letteratura indiana, così per le diverse tradizioni che intorno ad essa sono giunte a noi, come per le numerose opere che [...] come una delle "nove gemme" esistenti alla corte del re Vikramāditya. Identificato con Kātyāyana, Vararuci opera fondamentale di Pānini. Sotto il nome di Vararuci ricorrono altre opere grammaticali nonché operedi poesia, di lessicografia, di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] un'aura di mito e di magia opera nei campi la dea Primavera: «Erano già per man di Primavera - di Violina, cagnolina della duchessa di Ferrara. Coteste rime ed altre di tono poco diverso si direbbero nate in un'aura molle di serra (l'aura della Corte ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] - una delle operedi maggior impegno e maggior serietà dell'intera produzione bruniana - è un trattato di filosofia in forma idee e grandi speranze, il Bruno non dovè trovare alla corte dell'imperatore Rodolfo II l'accoglienza che se n'aspettava; né ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] seppure non raggiunsero che di rado l'acribia di un Vincenzo Borghini, fecero opera durevole. Le raccolte di un Fontanini messe a non più che un gradevole sogno. Nella civiltà odierna di poesie corte e romanzi lunghi, non resta facile «sentire» una ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] filoimperiale e i filoimperiali un francofilo (Iovii opera, II, p. 184). La determinazione del Giovio a procedere "senza arte e senza parte" è provata dal tentativo, compiuto da Carlo V e dalla sua corte, di fare pressione sul G. tramite il duca ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] documentazione disponibile. Probabilmente se ne ventilò la possibilità alla cortedi Madrid tra la fine del 1580 e l'inizio inizio del successivo. Per quali vie i manoscritti delle sue opere politiche, che dopo la sua morte passarono in possesso del ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] 50 anni, non avremo una vera e seria opera d'arte in Italia. - Di questo son convinto.»
Orbene queste parole del Verga far la mamma. E si osservi come essa tagli corto alle insistenze affettuose di Alfio, ricordando la sorte della sorella perduta:
- ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...