MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Brescia.
L'assunzione di Galeazzo Maria Sforza al ducato segna, nel 1470, la nascita di un'istituzione musicale: la cappella dicorte, di nel Ducale, vi portò di preferenza le operedi Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] al 1590 la sua assunzione a segretario del duca di Alba, Antonio Álvarez de Toledo, con cui dimorò anche ad Alba de Tormes, nella piccola corte principesca che gl'ispirò una delle sue più belle opere: La Arcadia (composta negli anni 1590-96, edita ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] per il dramma al-Sudd ("La diga", 1940) e per un'opera che utilizza la forma classica e canonica del ḥadīṯ: Ḥadaṯa Abū Hureyra altri'' e dunque privilegiarono l'aneddoto: così i pittori dicorte e delle famiglie borghesi, come Hédi Khayachi o Ben ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] seguito (1937) da B. Hogarth su soggetti di E. R. Burroughs; contemporanea è la nascita del f. fantascientifico di Buck Rogers, ad operadi D. Calkins da un testo di P. F. Nowlan. A essi seguirono nel giro di pochi anni, nominando solo i f. più noti ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] cavaliere era sempre incerta e dovette anch'egli, dicorte in corte, condurre vita spesso instabile. Infine, perduto, con si suol chiamare "lo stile oscuro" di W. È un fatto che per capire le operedi W. qualche volta bisogna lambiccarsi il cervello ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] ai monaci, ma anche quello di predicare in corte, di fare dotte ricerche e infine di fungere da consulente pedagogico per la di tutto lo scibile del tardo Medioevo. Quanto alla materia, l'operadi V. non è che un grandioso musaico di sentenze e di ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] .
Fra le altre opere: gran parte delle operedi B. sono state pubblicate postume. Una prima collezione di saggi è costituita dagli "Passages" di Parigi (Torino 1986, trad. it. del celebre Das Passagen-Werk, pubbl. nel 1982); Ombre corte. Scritti 1928 ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] Hass) e d'un voluminoso Tagebuch. E frequentava il teatro dicorte, ed aveva rapporti con i maggiori letterati svevi (Uhland, tra i primi in Germania a sentire l'influsso di Byron: lo subì nell'opera letteraria e anche nella vita, col suo filellenismo ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] opera loro, in cui la coscienza nazionale slava si era già destata in tutti i ceti della popolazione, in cui i "giovani" sentivano il bisogno di ), si riferisce alla vita dicorte pietroburghese dell'epoca di Elisabetta e di Caterina.
Verso la fine ...
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VERANZIO, Fausto
Eleonora Zuliani
Scienziato e letterato, nato a Sebenico nel 1551, morto a Venezia nel 1617. Ereditò dallo zio Antonio (v.), presso cui trascorse la sua prima giovinezza, l'amore per [...] . Da Rodolfo II ottenne un impiego nella cancelleria dicorte a Praga e, in seguito, varî altri incarichi. Alla prematura morte della moglie, abbracciò il sacerdozio e nel 1594 fu vescovo in partibus di Gzanad; ma poco dopo lasciò l'Ungheria e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...