Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] , che provengono senz'altro dalla cortedi Federico II e, a rigore, potrebbero essere opera del maestro capuano. La prima la celebre poesia ritmica in latino del Pavo naturalis, operadi Alexander von Roes, e, nell'ambito delle produzioni ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] e riprende il ruolo di semplice agente, occupandosi tra l'altro di assumere musicisti e cantanti per il teatro dell'Operadi Berlino. In questo ruolo il C. viene coinvolto nella contestata chiamata alla corte prussiana della ballerina Barberina ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] in sintonia con le indicazioni suggerite dal gusto dicorte (non è accertata, ma comunque probabile, la la trova gravida, ma si lascia persuadere che ciò sia avvenuto a operadi un'immagine che la giovane sposa gli fa credere sia venuta nottetempo a ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] , un caldo ringraziamento da parte delle magistrature della Repubblica senese (Augustini Dathi Opera,V,Venetiis 1516,f. CXLII); nondimeno i rapporti tra B. e la cortedi Ferrara si mantennero sempre ottimi, come dimostra l'aver egli dedicato a Borso ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] una lauta pensione. Il primo frutto notevole di questa nuova stagione del C. poeta dicorte fu la favola per musica Le Nozze al tempo dell'imperatore Onorio, per operadi Cosimo o Cosmo, discendente di Perseo e mitico capostipite della famiglia dei ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] era al seguito di Gian Federico, che però finì per abbandonare, insofferente dell'ambiente dicorte. Abituato a intervenire La sposa franzesca.
Queste opere, rimaste manoscritte, sono ora in possesso del conte G. Forni di Modena, dopo essere state ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta dicorte. Era [...] la data della morte di F., avvenuta probabilmente negli anni Ottanta del Quattrocento.
Opere: Il poema sul . 139-151; G. Bertoni, Il Cieco da Ferrara e altri improvvisatori alla corte degli Este, in Giorn. stor. della lett. ital., XCIV (1929), pp ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] e Ruggero, rappresentato al Regio di Torino il 17 marzo 1775. come l'operadi un "bravo poeta", cui l Milano 1964, p. 155; Storia del Teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il teatro dicorte..., Torino 1976, ad Ind.; Encicl. dello Spettacolo, ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] e dello Stato - nonostante la condanna ufficiale dell'operadi Machiavelli -, posti a confronto con le esigenze della frequentazione che il G. intrattenne con la cortedi un personaggio come Alfonso II d'Este duca di Ferrara.
Ci rimane, unica uscita a ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] venne mai rappresentata in patria e neanche presso quella corte estense che si mostrava pure sensibilissima verso ogni tipo di esperimento teatrale. Destinate alla riflessione morale, le opere teatrali del C. dovettero essere lette e apprezzate da ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...