AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] e poi in Italia. Abbandonò la corte nel 1532 e ritornò in Sicilia visitandola accuratamente in vista di una nuova opera geografica cui attese nel lungo, e probabilmente definitivo, soggiorno messinese. Risultato di questi interessi fu il De situ ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] autori composte; il Ragionamento fatto in Roma dai principali Cortigiani diCorte sopra il modo di procedere d'ogni degno Cortigiano, tratto dall'opera del Castiglione; le Rime di molti eccellentissimi Autori con alcune stanze amorose et altre fatte ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] di trasferirsi alla cortedi quel duca, sia analoghi inviti del residente veneziano F. Bianchi, di Michele Giustiniani e di Bari 1911, p. 174; M. Rigillo, La vita, i tempi e le operedi G. B. scrittore pugliese..., in Apulia, V (1914), pp. 142 ss.; B ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] II si servì delle competenze di Parisio come giureconsulto e poi come oratore dicorte. Nel dicembre 1490, nella del Cinquecento si dedicò soprattutto alla poesia. Fra le opere che ha lasciato figura il poema pittoresco in esametri dattilici ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] opere fiorite nell'ambiente dell'università di Lipsia e della cortedi Sassonia che ospitava il letterato siciliano. Si tratta di intellettuali tedeschi la maggiore garanzia per la sua operadi diffusione dell'umanesimo italiano: basti pensare che un ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] agli anni 1360 per operadi un toscano, ancorché residente a Napoli. L’intervento di un chiosatore probabilmente napoletano 1880; Naldi, 2008), ambedue inseriti nella cerchia umanistica dicorte del Pontano, e poi del Sannazaro quanto a Francesco. ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] ) e da Firenze (guelfa), era accorso alla cortedi Siviglia: i ghibellini per indurlo ad intervenire in Toscana beati del paradiso: citazione che può riferirsi al XXXVII capitolo dell'operadi B. ("la mensa dei beati" e "frutti degli alberi del ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] . Nel 1573, rientrato a Urbino, divenne paggio dicorte e si cimentò negli esercizi cavallereschi; ma più a che fare con il mondo della scienza.
Fonti e Bibl.: Codici diopere edite, spesso con varianti autografe: Roma, Bibl. Vaticana, Cod. Urbinat ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] vice-custode) della colonia parmense "dedotta" dal Frugoni; anche alla corte borbonica il B. si trovò presto a suo agio, da , p. 206) in base a una lettera di questo crede di dimostrare che fu invece opera dei B., pubblicata dal Perotti senza il suo ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] del ceto di governo. Carlo Fenaroli, nel 1793, avrebbe desiderato averlo come proprio segretario particolare a corte e tipografia pavese del secolo XV.
Allo stesso periodo risalgono alcune operedi stampo prettamente erudito, in cui il C. metteva a ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...